ANCONA - Deve scontare 7 anni e 8 mesi di reclusione lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio: arrestato dalla polizia di Ancona un 61enne italiano di origini tunisnine, ex pescatore.
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Vittima dei reati la moglie convivente, che dal 2016 al 2019 ha vissuto un triennio d'inferno segnato da continui maltrattamenti e violenze, anche di fronte ai figli minori. Una lunga lista di episodi culminati nel tentato omicidio del novembre del 2019. Quel giorno l'uomo aveva spintonato la moglie fino a farla cadere, per poi cominciare a colpirla con un cacciavite, provocandole "ferite penetranti del torace in regione dorsale con pneumotorace destro ed enfisema sottocutaneo ed ecchimosi agli arti" con una prognosi di 40 giorni. Solo l'intervento dei figli aveva scongiurato conseguenze anche peggiori. L'uomo è ora rinchiuso nel carcere di Montacuto.