Gli allenamenti dell'Ancona di nuovo in città: i biancorossi tornano al vecchio Dorico

Gli allenamenti dell'Ancona di nuovo in città: i biancorossi tornano al vecchio Dorico
Gli allenamenti dell'Ancona di nuovo in città: i biancorossi tornano al vecchio Dorico
di Peppe Gallozzi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 16 Agosto 2023, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 15:07

ANCONA L'Ancona tornerà a lavorare nel cuore della città. In modo fisso e non solo sporadicamente. La prima squadra biancorossa, già dalla ripresa post Ferragosto, si ritroverà al Dorico per iniziare ufficialmente la fase post-ritiro che porterà all'esordio ufficiale di domenica 3 settembre a Chiavari.

LEGGI ANCHEMancini, spuntano i dettagli dell'offerta araba: si parla di un triennale a 25 milioni a stagione per la nazionale

Un impianto rinnovato

Il rinnovato impianto del viale della Vittoria, che entro ottobre vedrà sorgere anche la tribuna coperta da 868 posti all'inglese, ribassata e più vicina al campo, tornerà a essere il quartier generale dell'Ancona come ai vecchi tempi per l'intera stagione sportiva.

Lo sarà soprattutto grazie al parere affermativo di mister Marco Donadel, in accordo con l'area tecnica, che è rimasto letteralmente estasiato dalla struttura e dalla sua collocazione nel corso di diversi sopralluoghi effettuati a giugno. Tanto colpito da decidere di spostare la sede principale degli allenamenti dal federale Paolinelli, come avvenuto nelle ultime due stagioni, al Viale della Vittoria compatibilmente con lo stato dei lavori. Se, naturalmente, gli spogliatoi 2.0 dovessero subire intoppi (al momento non previsti) da qui in avanti si dovrebbe temporeggiare ancora qualche settimana. Nell'ultimo inverno sotto la gestione Gianluca Colavitto, causa manifestazioni contemporanee alla Baraccola, i dorici avevano già svolto qualche sgambata mattutina sul sintetico del Viale.

Gli anni d'oro

Il Dorico, nell'immaginario e nelle memorie dei tifosi anconetani, è il teatro degli anni d'oro culminati con la conquista della prima Serie A nella stagione sportiva 1991-1992. Quella di Massimo Gadda e Vincenzo Guerini. Per il suo restyling (campi da 11 e da 5 in sintetico, demolizione della gradinata scoperta e sostituzione con campi da tennis e padel, nuova tribuna coperta con rinnovati servizi e spogliatoi, portale d'ingresso moderno e dedicato alla cittadinanza) grandi meriti vanno dati alla precedente amministrazione comunale e, in particolare, all'ex assessore allo sport Andrea Guidotti. Nell'agosto 2020, sotto la presidenza Stefano Marconi, l'allora Anconitana si era aggiudicata il bando di gestione. Dal 2021, con l'avvento di Mauro Canil e Roberta Nocelli, il Dorico ha impreziosito le strutture a disposizione della società per il settore giovanile. Oggi, oltre alla casa del vivaio e dell'Ancona Respect femminile (affiliata all'Us Ancona e baluardo del calcio in rosa cittadino), tornerà ad ospitare anche la prima squadra. Una sorta di crossover tra passato, presente e futuro destinato a piacere ai tifosi.

La Primavera al Paolinelli

Il Paolinelli ovviamente non cadrà nel dimenticatoio. Soprattutto per la straordinaria accoglienza fornita questi anni al Cavaliere armato. Sarà la casa della Primavera di mister Riccardo Tumiatti che, analogamente all'annata precedente, stabilirà alla Baraccola il proprio headquarter. Dovendo, tuttavia, giocare le partite casalinghe al Dorico appare quasi sicuro che l'allenamento di rifinitura si svolgerà in centro città anche per i baby. Per il resto, contrariamente al passato, l'aspetto delle strutture per l'Ancona non è più un problema ma una risorsa. Al panorama degli impianti, oltre al Del Conero, va considerato anche il Sorrentino di Collemarino. Aspettando impazienti il Centro Sportivo, ma questa è un'altra storia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA