ANCONA L'Ancona tornerà a lavorare nel cuore della città. In modo fisso e non solo sporadicamente. La prima squadra biancorossa, già dalla ripresa post Ferragosto, si ritroverà al Dorico per iniziare ufficialmente la fase post-ritiro che porterà all'esordio ufficiale di domenica 3 settembre a Chiavari.
LEGGI ANCHE: Mancini, spuntano i dettagli dell'offerta araba: si parla di un triennale a 25 milioni a stagione per la nazionale
Un impianto rinnovato
Il rinnovato impianto del viale della Vittoria, che entro ottobre vedrà sorgere anche la tribuna coperta da 868 posti all'inglese, ribassata e più vicina al campo, tornerà a essere il quartier generale dell'Ancona come ai vecchi tempi per l'intera stagione sportiva.
Gli anni d'oro
Il Dorico, nell'immaginario e nelle memorie dei tifosi anconetani, è il teatro degli anni d'oro culminati con la conquista della prima Serie A nella stagione sportiva 1991-1992. Quella di Massimo Gadda e Vincenzo Guerini. Per il suo restyling (campi da 11 e da 5 in sintetico, demolizione della gradinata scoperta e sostituzione con campi da tennis e padel, nuova tribuna coperta con rinnovati servizi e spogliatoi, portale d'ingresso moderno e dedicato alla cittadinanza) grandi meriti vanno dati alla precedente amministrazione comunale e, in particolare, all'ex assessore allo sport Andrea Guidotti. Nell'agosto 2020, sotto la presidenza Stefano Marconi, l'allora Anconitana si era aggiudicata il bando di gestione. Dal 2021, con l'avvento di Mauro Canil e Roberta Nocelli, il Dorico ha impreziosito le strutture a disposizione della società per il settore giovanile. Oggi, oltre alla casa del vivaio e dell'Ancona Respect femminile (affiliata all'Us Ancona e baluardo del calcio in rosa cittadino), tornerà ad ospitare anche la prima squadra. Una sorta di crossover tra passato, presente e futuro destinato a piacere ai tifosi.
La Primavera al Paolinelli
Il Paolinelli ovviamente non cadrà nel dimenticatoio. Soprattutto per la straordinaria accoglienza fornita questi anni al Cavaliere armato. Sarà la casa della Primavera di mister Riccardo Tumiatti che, analogamente all'annata precedente, stabilirà alla Baraccola il proprio headquarter. Dovendo, tuttavia, giocare le partite casalinghe al Dorico appare quasi sicuro che l'allenamento di rifinitura si svolgerà in centro città anche per i baby. Per il resto, contrariamente al passato, l'aspetto delle strutture per l'Ancona non è più un problema ma una risorsa. Al panorama degli impianti, oltre al Del Conero, va considerato anche il Sorrentino di Collemarino. Aspettando impazienti il Centro Sportivo, ma questa è un'altra storia.