All’ospedale l’ipotesi dei reparti accorpati
Così si possono coprire i turni per l’estate

All’ospedale l’ipotesi dei reparti accorpati Così si possono coprire i turni per l’estate
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Sabato 25 Maggio 2019, 06:50
SENIGALLIA - Rischio di accorpamenti, con conseguente taglio dei posti letto, per reperire personale in vista dell’estate. Ad annunciarlo l’azienda sanitaria alla Rsu come probabile risposta alla gestione del piano ferie, ancora in alto mare. La manovra riguarderebbe la chiusura temporanea di Medicina, con i pazienti redistribuiti in altri reparti. I delegati Cgil della Rsu sollecitano l’azienda affinché fornisca la documentazione con l’indicazione delle decisioni prese, circa l’organizzazione dei servizi e del personale durante il periodo delle ferie estive. 

 

Lamentano il solito orientamento aziendale volto a richiedere il sacrificio di tutti i dipendenti. Per assicurare la continuità dei servizi salteranno i riposi, che dovrebbero essere preservati in quanto essenziali per il recupero psico-fisico, pur di sopperire alle assenze di personale d’estate. Per i grandi eventi non sono stati programmati rinforzi al pronto soccorso, non sono iniziati i lavori al pronto soccorso per installare la tanto attesa Tac. Un’altra estate senza, non sembra opportuno aprire il cantiere nel corso della stagione turistica. Infine stanno ancora aspettando la porta per chiudere il triage ed evitare il continuo passaggio di persone, malintenzionati compresi. L’ultimo episodio di un tentativo di furto risale al mese scorso. Lo stesso per un paziente che si era arrabbiato per l’attesa, tanto da richiedere l’intervento dei carabinieri. Il personale però non vorrebbe aspettare che accadano di nuovo fatti simili e con conseguenze magari peggiori. 

«Il cantiere per predisporre i locali necessari ad ospitare la Tac non è partito – spiegano i delegati Cigl della Rsu – ed è logico pensare che non avverrà prima della fine dell’estate. Stiamo ancora aspettando una porta per mettere in sicurezza il triage. Di recente non si sono verificati altri gravi episodi ma non vorremmo attendere che accadano per correre ai ripari anche perché, a tutt’oggi, non sono state sostituite completamente le flebo di vetro con quelle di plastica, che ribadiamo essere estremamente pericolose». Intanto in ospedale stanno girando dei volantini per informare di ciò che sta accadendo e di come il comparto sanitario sarà costretto a lavorare nel corso dell’estate. 

«Dal tavolo di confronto abbiamo preso atto che per realizzare il piano ferie estivo, dal 1° giugno al 30 settembre, è necessaria un’ingente copertura economica da parte della Regione Marche – aggiungono i sindacalisti –, abbiamo intanto richiesto in maniera dettagliata il personale da assumere e le proroghe da garantire, per poter concretizzare il piano ferie estivo». La questione economica riguarda tutti gli ospedali, non solo Senigallia, che ha altri problemi oltre ai rinforzi ancora attesi. «Non sono stati previsti in occasione dei grandi eventi – concludono – anzi è stato chiesto di limitare le ferie proprio a ridosso di essi. Abbiamo appreso inoltre che potrebbero esserci degli accorpamenti dei reparti anche se non è arrivata ancora la conferma scritta».
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