Addio Silvia, altro lutto per la storica
famiglia di gioiellieri Gabrielli; aveva 45 anni

Addio Silvia, altro lutto per la storica famiglia di gioiellieri Gabrielli; aveva 45 anni
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Marzo 2019, 11:27 - Ultimo aggiornamento: 11:28
OSIMO - Muore dopo anni di battaglia contro il cancro. Non c’è l’ha fatta Silvia Gabrielli, 45enne osimana erede della nota famiglia che ha aperto decenni fa le omonime gioiellerie di Osimo Stazione e corso Mazzini, nel centro storico di Osimo. Se ne è andata ieri mattina all’alba in un letto dell’hospice di Macerata dove era ricoverata da oltre un mese. Attorno a lei a piangerla i tre fratelli che tanto l’hanno amata, Eugenio, Massimo e la sorella gemella Monica. 

Cresciuta a Osimo Stazione, dove era originaria la famiglia Gabrielli, Silvia è sempre stata ragazza solare e piena di vita. Per questo la scoperta dalla malattia anni fa non la fece desistere. Anzi, con grande dignità ha lottato con tutte le sue forze contro quel male che l’ha prima colpita al seno e poi ai polmoni. Solo dopo estenuanti cure e interventi chirurgici ha dovuto dire addio al suo lavoro alla Vesta di Osimo Stazione, dove faceva l’impiegata. Negli ultimi tempi le sue condizioni si erano aggravate, e la sua famiglia aveva raggiunto la consapevolezza che quel male era troppo forte per essere sconfitto. Di qui il ricovero all’hospice di Macerata per le cure palliative del caso. 

Tanti gli attestati di vicinanza inviati ieri ai Gabrielli, famiglia storica di Osimo Stazione ma conosciuta in tutta la città per le due gioiellerie. Crescendo Silvia si era poi trasferita a vivere da sola a Campocavallo. Soltanto un mese fa i fratelli Gabrielli avevano pianto la scomparsa della mamma Palmina, ora un nuovo e doloroso lutto. 
L’amica e cantante Veronica Key ieri da Facebook ha ricordato Silvia con parole d’affetto: «Oggi inizio con il tuo sorriso dolce e gentile che mai più se ne andrà dalla mia mente. Riposa in pace dolcissima Silvia, porterò sempre con me tutte le nostre allegre e stupide risate». La camera ardente è aperta da ieri pomeriggio nella sala del commiato Vigiani di San Biagio. Funerali oggi alle ore 16 nel Santuario di Campocavallo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA