Ancona, chiama il 112 mentre il compagno la massacra: «Così l'abbiamo salvata e localizzata»

Ancona, chiama il 112 mentre il compagno la massacra: «Così l'abbiamo salvata e localizzata»
Ancona, chiama il 112 mentre il compagno la massacra: «Così l'abbiamo salvata e localizzata»
di Stefano Rispoli
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Venerdì 17 Marzo 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 16:41

ANCONA - Una telefonata allunga la vita, diceva un vecchio spot. Una verità cristallina, nel caso del Numero unico d’emergenza 112, dove professionalità degli operatori e tecnologia all’avanguardia formano un mix salvifico. È rimasta muta la giovane mamma che martedì mattina ha contattato il Nue mentre il padre dei suoi due figli la aggrediva con una stampella. Ha chiesto aiuto di nascosto: sapeva che, se il compagno l’avesse scoperta, sarebbe stato peggio. In lacrime, e in silenzio, ha afferrato il cellulare e ha composto i tre numeri magici: 112. 

 
L’intervento 


Non ha proferito parola mentre l’operatore ascoltava il suo singhiozzo, le urla dell’uomo, il rumore sordo delle botte.

Gli è bastato poco per intuire che si trattava di un’emergenza, così ha subito dirottato la richiesta alla centrale operativa di secondo livello della questura. L’intervento tempestivo della polizia nell’abitazione in cui si stava consumando la violenza è stato provvidenziale: il 40enne è stato arrestato per maltrattamenti e ora è in carcere. La compagna, invece, è stata accompagnata all’ospedale, da cui è stata dimessa con 25 giorni di prognosi. «Fino a pochi anni fa un soccorso così immediato sarebbe stato impossibile - riflette Andrea Fazi, responsabile operativo del Nue 112 di Marche e Umbria -. Grazie al nostro servizio che sfrutta la tecnologia Aml (Advanced Mobile Location) ora la localizzazione dell’emergenza è immediata perché il cellulare del richiedente ci invia in diretta le coordinate Gps». Poi sta alla bravura dell’operatore capire se si tratta di allarme rosso o di un errore, se non di uno scherzo (capita pure questo, purtroppo). «I nostri operatori ricevono in media 220 telefonate a turno, dare il giusto peso a tutte non è semplice - spiega Fazi - ma per principio il Nue non trascura mai alcuna richiesta». Si può lanciare anche un grido d’aiuto silenzioso, utilizzando l’app “112 Whereareu”, in modalità telefonata muta o testuale, per chattare direttamente con l’operatore. Il servizio 112, che è stato portato nelle Marche e in Umbria da Maurizio Ferretti, dirigente del Settore sistema integrato delle emergenze dell’Ars (prossimo alla pensione) fornisce un contributo sempre più prezioso: nel 2022 ha risposto a 1.347.965 chiamate (poco meno di 3.700 al giorno, con un tempo d’attesa inferiore ai 5 secondi), di cui 683.950 sono state inoltrate alle centrali operative di secondo livello, esercitando un fondamentale ruolo di filtro per non intasarle. 

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