Cilic vince e dà spettacolo
Nishikori va ko in tre set

Cilic vince e dà spettacolo Nishikori va ko in tre set
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Martedì 9 Settembre 2014, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 11:54
NEW YORK - A New York il croato Marin Cilic ha vinto per la prima volta gli Us Open battendo in finale il giapponese Kei Nishikori in tre set 6-3-6-3 6-3.

Una partita senza storia letteralmente dominata dal croato, mentre Nishikori ha praticamente sbagliato tutto quello che poteva sbagliare deludendo il pubblico. Cilic si è imposto in soli 114 minuti, spinto anche dal suo allenatore, Goran Ivanisevic, che ha urlato quando si è chiusa la sfida sul cemento di New York.



Cilic, oggi numero nove del mondo, ha giocato con fermezza e senza alcun accenno di dubbio fin dall'inizio, mentre Nishikori, numero otto della classifica è apparso nervoso e troppo timoroso. «Penso che questo sia il risultato di un duro lavoro fatto in tutti questi anni, in particolare lo scorso anno. Ho giocato qui il miglior tennis della mia vita», ha detto Cilic a fine partita.



Il servizio è stato determinante nella vittoria per il gigante di 198 centimetri che in semifinale aveva liquidato in tre set anche lo svizzero Roger Federer. Anche se la percentuale di prime di servizio vincenti era solo del 52% Cilic ha vinto l'80 per cento delle prime palle di servizio ed ha messo a segno 17 aces, ed ha sempre guidato gli scambi da fondo campo.



Per Nishikori, 24 anni, è sfuggita l'occasione di essere il primo asiatico a vincere uno Slam. «Ha giocato molto bene oggi, non ho potuto sviluppare il mio tennis. È una sconfitta un pò dura ma io sono felice di aver raggiunto la finale», ha detto Nishikori durante la cerimonia di premiazione. Cilic si unisce così al russo Marat Safin, al britannico Andy Murray, all'argentino Juan Martin del Potro e allo svizzero Stanislas Wawrinka come gli unici a rompere negli ultimi dieci anni il monopolio di Federer, Nadal e Djokovic, che si sono suddivisi la stragrande maggioranza dei titoli del Grand Slam.



«Per tutti i giocatori che lavorano sodo questo è un grande messaggio, che se si lavora duro si raccolgono i frutti», ha aggiunto entusiasta Cilic, che lo scorso anno ha trascorso quattro mesi senza giocare a causa di un controllo antidoping. Cilic è risultato positivo nel mese di aprile 2013, ad uno stimolante, il niketamide. Il giocatore ha ammesso che la sostanza era in alcune compresse di glucosio comprate da sua madre e la Corte Arbitrale per lo Sport (Tas) ha ridotto la squalifica da nove a quattro mesi di sospensione.
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