ASCOLI- Sarà una notte insonne per Reggina, Lecco, Brescia e Perugia. Oggi, dopo tre ore di discussione davanti al Tar del Lazio, in merito ai ricorsi presentati da calabresi e manzoniani avverso l’esclusione dal campionato di Serie B, l’unica decisione presa è stata quella di rimandare a domani la sentenza sul futuro delle società coinvolte. In primis Reggina e Lecco, ma (conseguentemente) pure Brescia e Perugia, che non hanno chiuso occhio in attesa di capire se potranno disputare in cadetteria l’imminente stagione sportiva. La decisione verrà comunicata quest’oggi dal presidente della Prima Sezione Ter del Tribunale, Francesco Arzillo (due anni fa bocciò il Chievo Verona, ndr), supportato dai referendari Raffaele Scarpato e Silvia Simone.
LEGGI ANCHE: Mancini parla da patron: «Vengo a Fano per riportare i granata tra i professionisti». Si attende il Tar
Il Consiglio di stato
A prescindere da quelle che saranno le decisioni del Tar, qualche club resterà scontento.