Lino Banfi racconta l'emozione provata ieri quando Immobile e Insigne hanno esultato dopo il gol citando la frase da lui suggerita. «Per me quel "porca puttena" gridato da così davanti alle telecamere è come un David di Donatello. Mi sono commosso. E non è detto che non diventi lo slogan degli europei. Pensate che gli europei finiscono l'11 luglio che è il giorno del mio compleanno, quindi se vincono devono venire a farmi gli auguri. Ne faccio 85, che si fanno una volta sola».
Come è nato il "porca puttena"
Tutto è nato da un video di incoraggiamento inviato dall'attore a Giorgio Chiellini ma indirizzato a tutta la squadra e al ct Mancini: «Giovedì, alla vigilia della partita, ho mandato un mio video a Chiellini, che conosco da molto tempo, per caricare i ragazzi e il ct, chiedendo di farlo vedere a tutti.
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Il gesto di Immobile - Poi davanti alla tv, è arrivata la conferma che la squadra aveva apprezzato i suoi consigli: «Quando ho visto il passaggio Spinazzola - Immobile e il gol, non ho fatto in tempo a chiamare mio figlio per dirgli che era andata come avevo detto, che ho visto sulla tv Immobile correre verso la telecamere e gridare porca puttena. Mi sono commosso dalla gioia», confessa Banfi. «Mi hanno detto che anche io ho fatto commuovere loro, perché nel video ad un certo punto dicevo: fin qui vi ho parlato da Oronzo Canà, ora vi parlo da Lino Banfi. Io sono vicino agli 85 anni, sono al primo tempo supplementare e forse farò anche il secondo. Ma voi siete giovani e adesso spetta a voi farci sognarè... E così è stato». Per l'attore, il migliore in campo, «oltre a Ciro Immobile, che adoro pure se è laziale (Banfi è grande tifoso romanista, ndr.), mi piace moltissimo Spinazzola, che corre come se avesse le ali ai piedi. Anche Insigne è bravo. Ma tengo d'occhio anche Barella, che credo ci regalerà presto un gol».
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