PESARO - Iniziata la sfida della Vuelle contro il Napoli alla Vitrifrigo Arena. Obiettivo importantissimo da centrare per i pesaresi: dimostrare che quello di Milano non è stato un exploit isolato ma un passo avanti (enorme) della squadra. Già questo sarebbe un motivo più che valido per stringere i denti e affrontare Napoli con grande slancio, se poi aggiugiamo che la Carpegna Prosciutto deve - imperativo - centrare la prima vittoria davanti al pubblico amico di questa stagione ecco un quadro così chiaro che più chiaro non si può.
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CARPEGNA PROSCIUTTO - GEVI NAPOLI 77- 97
Buscaglia aveva chiesto un impatto forte, una squadra sul pezzo già dalle prime giocate ma anche stavolta pur non facendo malissimo la Vuelle parte con il freno a mano tirato facendo prendere fiducia a Napoli ma un passo alla volta ecco che Pesaro legge meglio la partita e grazie anche al tandem Bluiett-Totè recupera e passa in vantaggio con la prima frazione che si chiude con la Carpegna Prosciutto avanti di 6 (25-19). Blueiett 7, Totè 6 i migliori marcatori in casa Vuelle, nella Gevi 5 punti per Owens, Laworski e Zubcic.
Come non si deve giocare? E' tutto racchiuso nel secondo quarto della sfida della Vitrifrigo Arena con Pesaro molle in difesa e senza idee in attacco.
Vorrebbe cambiare tanto ma forse anche tutto Pesaro che però non trova le soluzioni per farlo. Perchè di giochi in casa biancorossa ne riescono veramente pochi e perchè Napoli è squadra solida. Che sa quel che fa e quel che vuole tanto che il margine invece di gestirlo la Gevi lo amplia a +16 (66-53) con il popolo della Vuelle che ovviamente non gradisce. Passano i minuti, non cambia perà il margine: 71-55 per la Gevi.
E i malumori aumentano con il passare dei minuti perchè Pesaro fa sempre più confusione e la Gevi fa sempre più cio che vuole tanto che il massimo vantaggio si aggiorna di continuo toccando anche il +22 (71-93) con il tabellone che a fine gara dice 77-97 per una Vuelle che pertanto iscrive a referto la terza sconfitta di fila in casa. Tre partite, tre stop e non contro le cosiddette grandi.