L'Italvolley (con il marchigiano Mosca) campione del mondo: record di spettatori per la finale

L'Italvolley (con il marchigiano Mosca) campione del mondo: record di spettatori per la finale
L'Italvolley (con il marchigiano Mosca) campione del mondo: record di spettatori per la finale
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Lunedì 12 Settembre 2022, 12:19

L’Italvolley di Fefè De Giorgi ha conquistato il suo quarto titolo mondiale, che fa seguito a quelli vinti nel 1990, 1994 e 1998 con Velasco e Bebeto in panchina ma ha fatto anche un record di spettatori. Tre milioni e 752mila, in prima serata su Rai 1, con uno share del 22,5% e più di dieci milioni di contatti unici.

La finale del mondiale di volley, con la vittoria degli azzurri, 3-1 alla Polonia padrona di casa, segna il punto più alto mai toccato dalla pallavolo in televisione.

Un successo, in termini di ascolti, che ha premiato le scelte editoriali di Rai Sport, come sottolinea la direttrice, Alessandra De Stefano.Il titolo mondiale della pallavolo ha contribuito a spingere la Ds al 14,2% di share - il dato più alto dell'intera giornata di Rai 2 - con un ascolto medio che ha sfiorato il milione di telespettatori (990mila e 512) generando oltre 4 milioni di contatti unici, anche in questo caso il risultato migliore della giornata.

Magic moment anche per gli ascolti

E del magic moment dello sport azzurro ha beneficiato anche l'altra storica rubrica sportiva Rai, 90esimo minuto, che in una settimana ha guadagnato 3 punti di share, salendo al 6,4% di media, con 627mila telespettatori e quasi 1,5 milioni di contatti unici.  Nella squadra azzurra erano titolari due giocatori della Lube, Simone Anzani e Fabio Balaso, in panchina c’erano invece un altro big della Lube, Mattia Bottolo e il giovanissimo osimano Leandro Mosca, centrale del Volley Verona. Mosca si propone come erede della tradizione dei campioni del mondo marchigiani, il falconarese Roberto Masciarelli (1990), il fanese Paolo Tofoli (1990 e 1994) e il falconarese Samuele Papi (1994 e 1998). 

Chi è l'osimano Leandro Mosca


Leandro Mosca, osimano purosangue, classe 2000, centrale di 2.09 (è uno dei giocatori più alti della Superlega) è relativamente poco conosciuto nelle Marche perchè dopo aver cominciato a giocare nel settore giovanile della squadra della sua città, si è spostato ben presto a Roma, nel 2016 per entrare nel Club Italia, con cui è cresciuto ulteriormente per tre anni esordendo in Serie A2. Uscito dal Club Italia Mosca ha poi giocato una stagione in Serie A2, con la Peimar Calci e poi due in Superlega con l’Allianz Milano. Quest’anno si è trasferito al Verona, che coi affronterà la Superlega per la terza volta.

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