La Fermana va avanti ma i fari sono spenti. Squadra iscritta ma servono i soldi per la stagione: chi li metterà?

La Fermana va avanti ma i fari sono spenti. Squadra iscritta ma servono i soldi per la stagione: chi li metterà?
La Fermana va avanti ma i fari sono spenti. Squadra iscritta ma servono i soldi per la stagione: chi li metterà?
di Lorenzo Attorresi
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:42
FERMO Non si placa la tempesta attorno alla Fermana. Mentre (quasi) tutte le squadre della Serie C programmano ritiri e amichevoli, il direttore generale gialloblù Andrea Tubaldi è partito lasciando le Marche. Relax in vista? Tornerà la prossima settimana. Questo significa che al 12 luglio, ossia tra sette giorni, la situazione tecnica dei canarini rischia di essere la stessa di oggi. Castelli di sabbia friabili, onde altissime. Chi ha deciso di non surfare più è l’oramai ex responsabile marketing del club: l’avvocato Danilo Bompadre, in carica da un anno, qualche soldo l’aveva fatto arrivare ma adesso pare pronto ad andare all’Ascoli, dove si dovrebbe occupare delle stesse mansioni. Dalla C alla B. 


Quante fibrillazioni 


Insomma, non è stato un buon martedì in casetta rossa. Una fibrillazione al giorno toglie la serenità di torno. E’ naturale che gli sponsor di Bompadre (tutti o solo gran parte?), ora, virino anch’essi verso il club bianconero. Fermana dunque beffata, con poco cash e responsabile marketing in procinto di dire addio. Il budget diminuisce ancora? Di questo passo tutti torneranno a bussare alle spalle di Maurizio Vecchiola, il cui nome continua a riecheggiare tra i tifosi. I pareri si dividono, anche i supporter percepiscono le difficoltà del momento, le incertezze, i dubbi. In mezzo a tutto ciò, Tubaldi – l’unico al momento confermato – si prenderà dei giorni. Sull’aereo rifletterà meglio? Il break servirà per far sì che possa tornare la calma? Il mare è sempre mosso, la zattera in legno gialloblù non ha di certo la stabilità di uno yacht.

Difficile interpretare il futuro con positività. Intanto, prima di partire, il dg avrebbe avuto dei colloqui con mister Protti e il ds Andreatini. Che fine faranno? Con Protti non c’è mai stato feeling, con Andreatini si sarebbe deteriorato il rapporto durante la trattativa per la cessione societaria. O meglio, durante la manifestazione d’interessa da parte di alcuni imprenditori, dato che l’offerta per rilevare la Fermana non è mai arrivata. Protti e Andreatini, dunque, legati dallo stesso destino. Ossia quello di due professionisti con contratto fino al 2024, che hanno raggiunto i loro obiettivi sul campo, che ora dormono su un “comodo” letto di spine. La Fermana non ha i soldi per congedarli. Al momento rumors vogliono che la Fermana non avrebbe nemmeno soldi per fare mercato, dato che l’indice di liquidità non fornirebbe molte possibilità di manovra: serve un mecenate che inserisca denaro fresco. Sì, ma chi? 


L’alternativa 


Nel frattempo mister Stefano Protti continua a farsi scudo murandosi in casa. Impossibile conoscere i suoi reali pensieri, quelli più intimi. Il suo dispiacere però è incommensurabile: lui avrebbe voluto iniziare a lavorare già a fine aprile. Due mesi e mezzo dopo si ritrova con un pugno di mosche in mano, ma con un contratto da 35mila euro netti – uno dei più bassi in categoria, va ricordato e sottolineato – senza nemmeno vitto e alloggio. L’alternativa? Come già scritto in precedenza, rimane mister Andrea Bruniera, ex collaboratore di Giovanni Cornacchini nella stagione 2020-21. 
 

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