Fiorentina, serve la reazione
sul campo della Dinamo Kiev

KIEV - «Questa partita arriva al momento

giusto». Vincenzo Montella carica così la Fiorentina, a 24 ore dalla sfida in casa della Dinamo Kiev, valida come andata

dei quarti di Europa League. I viola sono reduci dai ko contro Juve e Napoli, costate l'accesso alla finale di Coppa Italia e le ambizioni da terzo posto in campionato. La competizione europea, dove finora la squadra di Montella ha sempre ben figurato, si conferma più che mai l'obiettivo principale.



«In effetti è così, proveremo a giocarcela fino alla fine - conferma l'allenatore dei viola - anche se il campionato resta aperto e ancora può accadere di tutto. Intanto abbiamo individuato le cause degli ultimi risultati negativi, da giorni a Firenze non si parla d'altro e noi continueremo a lavorare. Più che fisica è una questione mentale, è accaduto qualcosa nella testa di tutti noi».



Società e tifosi si aspettano un'immediata reazione: «Per fare bene domani servirà la massima concentrazione. La Dinamo Kiev dispone di elementi veloci e di talento. È una squadra completa, occorrerà dunque la migliore Fiorentina e sono convinto che sarà così». Al solito Montella, che in Ucraina ha affrontato la prima partita di Champions da allenatore, alla guida della Roma, perdendo 3-0 («non mi va di ricordare quel risultato, rispetto ad allora sono solo più vecchio di cinque anni») non si sbilancia sulla formazione: «Di certo giocherà la migliore, come sempre. Valuterò bene tutto anche se ho le idee abbastanza chiare».



Sotto esame le condizioni dei due portieri: Neto è reduce da una botta a un dito della mano e Tatarusanu è tornato a disposizione, dopo un lungo stop per problemi alla schiena. «Nessuno dei due è al 100%, suggerisco ai nostro avversari di tirare dalla distanza», sorride il tecnico. Che poi interviene su Mario Gomez, bersaglio di critiche: «Non è giusto focalizzarsi su un singolo. Tutti, compreso il sottoscritto, avremmo potuto dare di più. Adesso mi aspetto di più da tutti, specie dai giocatori più rappresentativi».



L'attaccante tedesco dovrebbe guidare l'attacco insieme a Salah: nell'undici titolare sono annunciati anche Gonzalo Rodriguez, Pizarro e Joaquin. «Al di là di tutto - aggiunge il capitano Manuel Pasqual, fresco di rinnovo fino al 2016 - occorrerà una Fiorentina battagliera, come a Londra col Tottenham. Anche perchè, l'attacco della Dinamo è molto forte, a partire da Yarmolenko».