E' stato il weekend perfetto della Red Bull-Honda e di Max Verstappen quello di Imola. Pole in qualifica, vittoria nella gara sprint, dominio nel Gran Premio con una doppietta sonante proprio nel weekend in cui tutti si aspettavano, anche con troppa enfasi, di vedere due Ferrari davanti a tutti. Le RB18 questa volta sono state affidabili e veloci in ogni circostanza ed è un vero campanello di allarme quello che hanno lanciato al team di Maranello. Verstappen implacabile in ogni circostanza fin da venerdì ha fatto il pieno di punti disponibili: gli 8 della gara sprint, i 25 del GP e il punticino del giro più veloce. Più di così non si può ed ora il campione del mondo è balzato in seconda posizione nel campionato a 27 lunghezze da Charles Leclerc.
Il monegasco si sentiva in dovere di fare qualcosa di speciale per quei pazzeschi 130.000 appassionati intervenuti a Imola nei tre giorni, sfidando la pioggia, il vento, il fango. Tifosi incredibili, che le restrizioni dovute al Covid ci avevano portato a dimenticare, e che hanno dimostrato che il fascino della F1 è sempre attuale e unico. Leclerc si è presentato a Imola da leader del mondiale ed ha salutato il circuito del Santerno con in tasca sempre il primo posto. Ma la situazione vittorie è ora di 2-2 tra lui e Verstappen benché il vantaggio in classifica generale sia di 27 punti.
Dicevamo che Charles si sentiva in dovere di proseguire la striscia positiva dopo il dominio di Melbourne, ma non è andata così. E' stato battuto da Verstappen in qualifica, nella gara sprint si è dovuto arrendere per il degrado inatteso della gomma anteriore destra, mentre nel Gran Premio ha fatto patinare troppo le gomme ritrovandosi quarto alla prima staccata. Superato Lando Norris, non è mai riuscito a costruire un vero attacco a Sergio Perez, sempre troppo veloce e pulito nella guida, poi dopo il secondo pit-stop è arrivato l'errore che non ti aspetti alla Variante Alta. Addio terzo posto, punti importanti buttati via, sesta posizione finale.
D'accordo, niente di grave, a Sakhir, Jeddah e Melbourne, Leclerc è sempre stato perfetto e sbagliare una gara ci sta. Ma la sensazione è che Leclerc abbia voluto comunque strafare, non sarebbe la prima volta, per regalare qualcosa di speciale al pubblico, oltre che a se stesso ovviamente. Cercava il giro più veloce, cercava di prendere comunque Perez, ma quando l'asticella si alza e sei in lotta per il Mondiale, cosa nuova per il monegasco, la mentalità deve cambiare e a volte occorre pensare di più ed essere capaci di accontentarsi. L'errore di Imola servirà da lezione.
Ma la catastrofe Ferrari porta anche il nome di Carlos Sainz, buttato fuori da al Tamburello subito dopo il via da Daniel Ricciardo. Cose che accadono alla prima curva, ma l'australiano ha sbagliato tutto e quando finalmente, dopo un periodo assai negativo per la McLaren, hai una macchina che può puntare a punti pesanti, servirebbe maggiore attenzione. Non lo diciamo perché ha colpito Sainz, ma perché Ricciardo ha tolto alla McLaren punti significativi che si faranno sentire non poco al termine della stagione.
Al contrario, a salvare il bilancio del team di Zak Brown, come già accaduto spesso e volentieri nel 2021, è stato Lando Norris. Sempre magico, grintoso e semplicemente bravo. Ottima la sua partenza, poi quando si è ritrovato quarto ha gestito tale posizione giro dopo giro. Il regalo di Leclerc gli ha aperto le porte del podio e per la McLaren, dopo un avvio stagionale da mani nei capelli, sta ritrovando la luce. Poco c'entra il motore Mercedes, il problema è il telaio come ha dichiarato l'ingegnere Andrea Stella. Si sta lavorando per recuperare il terreno.
La Mercedes dopo il terzo e quarto posto di Melbourne, ha avuto in George Russell il suo faro per tutto il weekend. Il giovane inglese ha saputo estrarre un insperato quarto posto dopo l'undicesima posizione della gara sprint. Notevolissima la sua corsa, di alto livello, e bellissimi alcuni suoi sorpassi. E' invece mancato Lewis Hamilton, rimasto incastrato a centro gruppo. Dopo un pessimo pit-stop in cui ha perso almeno quattro posizioni, il sette volte iridato le ha provate tutte per superare l'Alpha Tauri-Honda di Pierre Gasly, ma non ci è riuscito. Frustrante per lui, come frustrante è stato essere doppiato da Verstappen. A consolare, il quarto posto di Russell che tiene la Mercedes nella parte alta della classifica costruttori. A Imola ci si aspettava un passo in avanti della W13, ma non è stato così. Gli ingegneri continuano a navigare nella nebbia.
Applausi per Valtteri Bottas e la Sauber Alfa Romeo-Ferrari. Il finlandese è stato incisivo come non mai e dopo il sesto posto di Sakhir e l'ottavo di Melbourne, in mezzo il ritiro di Jeddah, è arrivata la quinta posizione in scia a Russell. Non male proprio per lui e per il team diretto da Frederic Vasseur, che però ha avuto un Guan Yu Zhou non pervenuto. Bella gara di Yuki Tsunoda, tostissimo e capace di risalire con forza fino al settimo posto. Il giapponese ha completamente oscurato Gasly per tutto il weekend, evento certamente sorprendente.
Una gran gara l'ha disputata Sebastian Vettel, ottavo e capace di portare i primi punti al team Aston Martin-Mercedes. Bravo anche il suo compagno Lance Stroll, decimo e convincente finalmente. Tra le due AMR22 ha chiuso un ottimo Kevin Magnussen, inizialmente anche quinto, il quale ha portato altri due punti alla Haas-Ferrari. Nuovamente male Mick Schumacher, giratosi tutto solo al Tamburello dopo la partenza e poi anche alla Variante Alta. Alexander Albon con la Willaims-Mercedes ha colto la 11esima posizione. Buona la sua gara, disperso Nicholas Latifi. Tristezza in casa Alpine-Renault, con Fernando Alonso costretto alla resa per colpa di Schumacher (nel testacoda ha colpito la fiancata dello spagnolo), ma l'ex campione del mondo era partito malissimo, mentre Esteban Ocon non ha mai avvicinato la zona punti. Ed è stato anche penalizzato.
Domenica 24 aprile 2022, gara
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 63 giri 1.32'07"986
2 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 16"527
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 34"834
4 - George Russell (Mercedes) - 42"506
5 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 43"181
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 56"072
7 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'01"110
8 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'10"892
9 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'15"260
10 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
11 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1 giro
12 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
13 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1 giro
14 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
15 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
16 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1 giro
17 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1 giro
18 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1 giro
Ritirati
Fernando Alonso
Carlos Sainz
Il campionato piloti
1.Leclerc 86; 2.Verstappen 59; 3.Perez 54; 4.Russell 49; 5.Sainz 38; 6.Norris 35; 7.Hamilton 28; 8.Bottas 24; 9.Ocon 20; 10.Magnussen 15; 11.Ricciardo 11; 12.Tsunoda 10; 13.Gasly 6; 14.Vettel 4; 15.Alonso 2; 16.Zhou, Albon, Stroll 1.
Il campionato costruttori
1.Ferrari 124; 2.Red Bull-Honda 113; 3.Mercedes 77; 4.McLaren-Mercedes 46; 5.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 25; 6.Alpine-Renault 22; 7.Alpha Tauri-Honda 16; 8.Haas-Ferrari 15; 9.Aston Martin-Mercedes 5; 10.Williams-Mercedes 1.
Ultimo giro - vince Verstappen davanti a Perez Norris Russell Bottas Leclerc Tsunoda Vettel Magnussen Stroll Ocon Albon Gasly Hamlton Zhou Latifi Schumacher Ricciardo
61° giro - Leclerc si prende il sesto posto superando Tsunoda
Bottas va all'attacco di Russell, battaglia per il quarto posto
60° giro su 63 - Verstappen ha anche il giro più veloce che vale un punto
59° giro - Leclerc supera Vettel e sale settimo
57° giro - Leclerc è ora ottavo dopo aver superato Magnussen
54° giro - Verstappen conduce con 13" su Perez e 24" su Norris. Quarto è Russel davanti a Bottas Tsunoda Vettel Magnussen Leclerc Stroll Ocon Albon Gasly Hamilton Zhou Latifi Ricciardo Schumacher
Tsunoda scatenato supera Vettel e si porta in sesta posizione
Leclerc cambia il musetto e rientra in pista in nona posizione
53° giro - Errore di Leclerc alla Variante Alta, rientra ai box
52° giro - Altro giro veloce di Leclerc, ma Perez tiene a 8 decimi la Ferrari
Leclerc segna il giro più veloce e va all'attacco di Perez
51° giro - Pit-stop per Verstappen che riparte con le soft
Leclerc rientrato dietro a Norris si sbarazza della McLaren e torna terzo
50° giro - Ai box anche Perez per le soft
49° giro - Leclerc ai box per il cambio gomme e monta le soft
47° giro - Tsunoda raggiunge e supera Magnussen per l'ottavo posto
43° giro su 63 - La situazione vede Verstappen Perez Leclerc Norris Russell Bottas Vettel Magnussen Tsunoda Stroll Ocon Albon Gasly Hamilton Zhou Latifi Schumacher Ricciardo
Verstappen fa una gara a sè, Perez vede Leclerc allontanarsi, 3" il divario
40° giro - Verstappen doppia Hamilton, sorpasso che mette in luce tutte le difficoltà della Mercedes. L'inglese ha anche subìto un pit-stop pessimo che gli ha fatto perdere posizioni
Hamilton è sempre 14esimo e non riesce a superare Gasly. Dietro di lui arriva Verstappen che è pronto a doppiarlo
38° giro - Sale a 12"4 il vantaggio di Verstappen su Perez e 15" su Leclerc
35° giro - Leclerc perde metri da Perez e ora si trova a 2"2 da Perez
34° giro - La direzione gara comunica che da adesso si può impiegare il DRS
33° giro - Verstappen continua a segnare giri veloci e porta il vantaggio su Perez a 11", sono 12"8 su Leclerc
31° giro - La situazione: Verstappen Perez Leclerc Norris Russell Bottas Vettel Magnussen Tsunoda Stroll in top 10. Dietro ci sono Ocon Albon Gasly Hamilton Latifi Zhou Schumacher Ricciardo
31° giro - Ricciardo va ai box per montare gomme slick dure
Ricordiamo che per motivi di sicurezza dovuto all'asfalto bagnato fuori traiettoria, il DRS non si può ancora impiegare
28° giro - Errore di Perez alla Variante Alta, Leclerc si avvicina, ma non riesce a sorpassarlo
27° giro - Leclerc perde terreno da Perez e si ritrova a 1"4 dalla Red Bull del messicano
25° giro - Bel sorpasso alla Rivazza di Tsunoda su Stroll per il nono posto
Schumacher va dritto alla Variante Alta e poi va in testacoda, ma riparte
Penalizzazione di 5" per Ocon che dopo il pit-stop è ripartito ostacolando Hamilton
22°giro - Verstappen +7"7 su Perez e 8"5 su Leclerc, a 19" Norris che ha 6" di vantaggio su Russell, poi Bottas Vettel che ha passato Magnussen Tsunoda Stroll Ocon Albon Gasly Hamilton (precipitato per un pessimo pit-stop) Ricciardo Latifi Schumacher Zhou
21° giro - Leclerc ha raggiunto Perez e va all'attacco del messicano
Pessimo il pit-stop di Bottas, la gomma anteriore destra non si fissava
Leclerc rientra in pista davanti a Perez, ma il messicano ha già le gomme calde e passa facilmente la Ferrari
19° giro - Ai box Verstappen Leclerc e Norris per le slick medie
Se pioverà a breve, dovranno ritornare ai box per le gomme wet, ma ormai era impossibile proseguire con le intermedie da bagnato
Ai box anche Russell Bottas Magnussen Tsunoda Stroll Hamlton Ocon Latifi Zhou e Schumacher. Tutti montano gomme slick medie
18° giro - Leclerc ha raggiunto Perez che va ai box per cambiare le gomme
17° giro - Ai box anche Vettel Gasly e Albon che montano gomme slick medie
Ricciardo, ultimo, gioca la carta della disperazione e si ferma per montare le slick medie
16° giro - Verstappen +6"6 su Perez e + 7"7 su Leclerc. Le gomme da bagnato intermedie si stanno consumando rapidamente sull'asciutto e ormai sono diventate delle slick
In attesa della pioggia, i piloti cominciano a cercare il bagnato uscendo dalla traiettoria ideale che è ormai asciutta
13° giro - Bottas passa Magnussen alla Rivazza e sale in sesta piazza
Intanto Verstappen allunga sempre più ed ha 5"8 su Perez e 7"7 su Leclerc. Norris tiene la quarta posizione davanti a Russell Magnussen Bottas Vettel Tsunoda Stroll Hamlton Ocon Gasly Albon Latifi Schumacher Zhou Ricciardo
12° giro - Russell supera Magnussen alla Variante Alta e sale in quinta posizione
11° giro - Russell attacca Magnussen al Tamburello, ma arriva lungo e il danese della Haas si riprende il quinto posto. Dietro di loro è arrivato Bottas
10° giro di 63 - Verstappen aumenta il vantaggio su Perez, 4"5 e su Leclerc 6"9
Duello tra Magnussen e Russell per il quinto posto
9° giro - Incertezza sul da farsi per quanto riguarda l'utilizzo delle gomme. La traiettoria si sta asciugando, ma il meteo dice che a breve pioverà di nuovo. Montare le slick potrebbe essere un errore
8° giro - Verstappen +3"6 su Perez e +6"0 su Leclerc
7° giro - Leclerc prende la scia di Norris e lo passa al Tamburello salendo in terza posizione
6° giro - Problema sulla Alpine di Alonso, la pancia laterale destra si è aperta probabilmente dopo un contatto. Lo spagnolo si ritira
5° giro - Verstappen ha già 1"9 su Perez, 3"8 Norris, 4"4 Leclerc, 6"8 Magnussen poi Russell Bottas Vettel Tsunoda Stroll Hamlton che ha superato Alonso, poi Ocon Gasly Albon Latifi Schumacher Zhou Ricciardo
4° giro - La corsa riprende, le due Red Bull allungano, Norris si difende da Leclerc che però è inseguito da vicino da Magnussen
Sempre in pista la safety-car, Verstappen guida il gruppo e comunica al box che è ancora presto per mettere le gomme slick
Ricciardo va ai box per cambiare le gomme, ma rimane sulle intermedie
Anche Schumacher si è girato, tutto solo, sempre al Tamburello
Il replay evidenzia come Ricciardo al Tamburello abbia urtato nel posteriore Sainz mandandolo in testacoda
Entra la safety-car, Verstappen comanda su Perez Norris Leclerc Magnussen Russell Bottas Alonso Vettel Tsunoda Stroll Hamilton Ocon Gasly Albon Latifi Schumacher Zhou Ricciardo
Pessima partenza di Leclerc, Verstappen tiene la prima posizione seguito da Perez Norris, poi il ferrarista. Contatto Ricciardo-Sainz, lo spagnolo della Ferrari finisce in ghiaia e si ritira al Tamburello
Giro di ricognizione effettuato, tutti hanno le gomme rain intermedie. Ma ora non piove
Piove a Imola , ma questo non ha fermato la carica dei 130.000 tifosi che hanno letteralmente invaso il circuito che ospita il Gran Premio dell'Emilia Romagna , quarta prova del Mondiale F1. Dopo che a Imola si è corso senza pubblico, questo weekend è andato oltre ogni rosea anni previsione. E la Ferrari non ha deluso i tanti appassionati intervenuti. La Gara Sprint di sabato ha decretato lo schieramento di partenza di oggi. Max Verstappen (Red Bull-Honda), dopo la pole ottenuta in qualifica, si è imposto nella breve corsa di ieri, ma era stato Leclerc con la sua Ferrari a scattare in testa.
Un degrado eccessivo delle gomme, ha poi permesso a Verstappen di superare il monegasco che col secondo posto ottenuto, partirà dalla seconda piazzola per il GP. Seconda fila per Sergio Perez e Carlos Sainz, che nella Sprint hanno fatto rimonte eccezionali: il messicano della Red Bull è risalito da settimo a terzo, lo spagnolo della Ferrari da decimo a quarto. Terza fila per le due McLaren-Mercedes, poi gli incredibili Valtteri Bottas e Kevin Magnussen, rispettivamente al volante della Sauber Alfa Romeo-Ferrari e della Haas-Ferrari. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per esaltare i 130.000 che sono assiepati sulle tribune e sulle colline dell'autodromo.
GP di Imola, Gara Sprint: Verstappen vince il duello con Leclerc, Sainz recupera da 10° a 4°
Ferrari atterra 😍 #ImolaGP @Charles_Leclerc pic.twitter.com/8HYsevWaU7
— Formula 1 (@F1) 24 aprile 2022
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