Conte assolto dal gup di Cremona
Tavecchio: «Non avevo alcun dubbio»

Antonio Conte, ct della Nazionale
Antonio Conte, ct della Nazionale
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Lunedì 16 Maggio 2016, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 14:19

CREMONA - Il commissario tecnico della nazionale Antonio Conte, è stato assolto dal gup di Cremona al termine del processo con rito abbreviato per la vicenda del calcioscommesse per non aver commesso il fatto. Per Conte, il procuratore Roberto Di Martino aveva chiesto 6 mesi di reclusione con la sospensione della pena con l’accusa di frode sportiva in relazione in occasione di Albinoleffe-Siena del 29 maggio del 2011. Secondo l’accusa Conte, all'epoca allenatore del Siena,  che si è sempre proclamato estraneo alla vicenda, avrebbe dato il benestare alla combine dell’incontro. Nel corso dell’inchiesta era caduta nei confronti del mister l’originaria imputazione di associazione a delinquere e anche un secondo episodio contestato: Novara-Siena del 30 aprile 2011.

Il gip di Cremona ha assolto, con il ct Antonio Conte, anche il suo vice, ai tempi del Siena e ora della Nazionale Alessio. Entrambi erano imputati per frode sportiva per un incontro del periodo in cui dirigevano al squadra toscana.

Il gup di Cremona ha deciso che debba rimanere nella città lombarda solo il reato di associazione per delinquere nell'inchiesta sul calcioscommesse. Gran parte delle singole partite che si reputano truccate saranno trasmesse ad altri tribunali.

«Era il risultato che ci aspettavamo, non ci siamo sottratti al processo, tanto è vero che abbiamo scelto il rito abbreviato». È la soluzione dell'avvocato Leonardo Cammarata, che con il collega Francesco Arata difende il ct della Nazionale Antonio Conte, oggi assolto dal gup di Cremona per non aver commesso il fatto nell'inchiesta sul calcioscommesse. «Sono stati anni di tensione, anche di amarezza ma ora è stata stabilita la verità», ha detto il legale.

«Apprendo con grande soddisfazione dell'assoluzione di Antonio Conte decisa oggi dal Tribunale di Cremona». Il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, commenta così l'assoluzione del ct della Nazionale. «Finalmente - aggiunge Tavecchio - la sua posizione è stata chiarita, la mia fiducia in lui non è mai stata in discussione. Adesso siamo tutti ancora più concentrati sull'Europeo».

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