Al Del Duca arriva il Catanzaro: l'Ascoli affronta il suo ex Vivarini

Al Del Duca arriva il Catanzaro: l'Ascoli affronta il suo ex Vivarini
Al Del Duca arriva il Catanzaro: l'Ascoli affronta il suo ex Vivarini
di Anna Rita Marini
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Mercoledì 13 Dicembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 13:48

ASCOLI Il ritorno di Vincenzo Vivarini, il primo tecnico dell'era Massimo Pulcinelli. Vivarini prese in mano la squadra nell'agosto 2018, una squadra completamente rinnovata ricostruita dalle ceneri della precedente che si era salvata nell'ultimo turno del playout contro la Virtus Entella. Squadra praticamente nuova, un tecnico nuovo ma preparato di grande professionalità che aveva modellato il gruppo fino a farla diventare quasi perfetta. Il campionato della stagione 2018-2019 è stato il più tranquillo degli ultimi anni la squadra giocava a calcio, correva e piaceva alla tifoseria tanto da arrivare a ridosso dei playoff dopo un campionato con più alti che bassi.

La scelta

Al termine della stagione tutto lasciava presagire che il tecnico abruzzese continuasse a guidare il gruppo e che potesse dare continuità al lavoro iniziato, invece clamorosamente fu scelto di mandarlo via. Le strade si divisero Vivarini ricominciò da un'altra parte e all'Ascoli arrivò Paolo Zanetti tecnico giovane molto bravo anche lui un professionista esemplare ma qualcosa andò storto tanto che Zanetti fu esonerato. Un esonero il suo tanto doloroso quanto difficile, visto che il tecnico da allora ne ha fatta di strada fino ad arrivare ad essere un tecnico da Serie A.

Il ritorno

Ma tornando a Vivarini sabato sarà di nuovo al Del Duca in quello stadio che l'ha applaudito e anche rimpianto per quello che poteva essere e non è stato. Vivarini è dalla parte dei più forti, attualmente è il tecnico del Catanzaro, squadra che in tre stagioni ha portato in serie B dando continuità ad un lavoro che ha dato sicuramente i suoi frutti.

Il Catanzaro dopo aver stravinto il campionato di serie C battendo tutti i record attualmente è ai vertici della classifica di Serie B, gioca un ottimo calcio corre e lotta. Una squadra che si ritrova a memoria e ha assimilato perfettamente le idee del suo allenatore. Per l'Ascoli sarà una partita difficilissima, per Vivarini non senza emozioni. «In campo ci dobbiamo divertire giocando» è la frase che l'allenatore ripete spesso ed è pronto a tornare in quello stadio che spesso lo ha visto vincitore. Ma ci torna da avversario pericoloso perché guida una squadra difficile da affrontare per un Ascoli che si ritrova a lottare per non retrocedere. Una situazione difficile e complicata ma i bianconeri devono fare del tutto per conquistare punti importanti. L'Ascoli avrà bisogno del suo pubblico anche perché il Catanzaro avrà al seguito numerosi tifosi visto che già il settore ospiti è tutto esaurito. I calabresi vivono sull'onda dell'entusiasmo, l'Ascoli quell'entusiasmo lo ha perso ma deve ritrovarlo alla svelta per poter mantenere la categoria. In queste ultime tre partite gli uomini di Fabrizio Castori dovranno cercare di conquistare più punti possibili, in attesa poi del calciomercato di gennaio quando arriveranno giocatori utili alla causa e alla metodologia di lavoro di Castori, come ha spiegato anche il direttore sportivo nella conferenza stampa di lunedì. Testa al Catanzaro quindi, un match tra due squadre che oltre ad avere una classifica diversa, hanno anche un'ideologia di gioco diversa. Il Catanzaro si presenta all'appuntamento senza il suo attaccante più pericoloso ovvero Pietro Iemmello, l'Ascoli con il dubbio Giuseppe Bellusci ma con il recuperato Marcello Falzerano.

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