SENIGALLIA - La primavera apre le porte ai tour. La musica dal vivo torna nei club, e sabato, 9 aprile, al Mamamia di Senigallia faranno tappa i pisani Zen Circus (ore 22), band storica del rock alternativo italiano. Con l’ultimo album dal titolo “L’ultima casa accogliente” del 2020 gli Zen Circus confermano il loro percorso artistico che li ha visti nascere nell’alveo del punk-folk d’ispirazione a stelle e strisce (erano considerati i Violent Femmes italiani) per maturare in una forma più ricercata e meno scontata di pop cantautorale. Peculiarità, questa, che gli ha permesso di conquistare anche un pubblico più giovane e portare ai concerti un parterre trasversale che racchiude due generazioni.
La scena it-pop
Gli Zen Circus, del resto, sono considerati i fratelli maggiori di tutti quelli artisti che oggi intasano le classifiche e che hanno dato vita alla scena cosiddetta it-pop (italian-pop). Un filone che, dopo anni di confusione stilistica, ha prodotto un suono e una riconoscibilità artistica che in Italia mancava da molto tempo.
La genuinità
È la genuinità degli Zen che, seppure ormai delle colonne portanti di un certo cantautorato-folk pop-rock e misto di molto altro ancora, non perdono quell’approccio dal basso che li ha contraddistinti fin dai loro esordi. Sono cresciuti. Sono meno ruvidi. Meno abrasivi. Hanno smussato gli angoli e hanno fatto pace con quel turbamento da cui sono nati. E hanno acquisito maggiore consapevolezza e stabilità che gli dona grande fascino.
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