Yui Kawaguchi con MatchAtria
ha aperto la stagione di Inteatro

Yui Kawaguchi con MatchAtria ha aperto la stagione di Inteatro
di Lucilla Niccolini
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Giovedì 25 Giugno 2015, 21:15 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 17:32
ANCONA - Fare del proprio corpo ideogrammi; fare di palcoscenico un lago; fare del proprio cuore un dono. A tanto riesce Yui Kawaguchi nel suo spettacolo MatchAtria (tè-cuore), che ha aperto meravigliosamente l'edizione 2015 di Inteatro. L'inaugurazione, informale e amichevole, è avvenuta sotto i portici del Teatro delle Muse, dove il festival ha ambientato quest'anno alcuni dei suoi spettacoli, oltre che nei siti tradizionali di Polverigi. Così Ancona, anche con la Mole e lo Sperimentale, entra nel "pacchetto" delle location di un festival che allarga la sua sfera fino al capoluogo.



L'assessore alla Cultura della Regione, Moreno Pieroni, appena designato, non ha voluto mancare all'inaugurazione, accanto agli assessori alla Cultura di Polverigi e di Ancona, per congratularsi con Velia Papa, direttore artistico di Inteatro, e con i consiglieri di Marche Teatro per un festival che promette scintille.



E se quel cuore morbido e illuminato, pulsante, che viene distribuito con elegante cerimoniale a ogni spettatore dice la verità, se cioè il sentimento e lo stile di questo spettacolo segnerà, come promette il manifesto, tutto il festival, sarà bello. Bello, il modo di muoversi della giovane danzatrice, vestita di elegante pagliaccetto nero di foggia giapponese, che seduta, in ginocchio, accoccolata, muove le sue membra come un elfo dinoccolato, elegantissimo. E intanto, grazie alla video arte del suo partner, Yoshimasa Ishibashi, scorrono incontro a noi muniti di occhiali 3D fiocchi di luce e torpedini, piccoli prismi e linee colorate, finché non ci immergiamo in un lago celeste, percorriamo prati e sentieri e abetaie, coinvolti fino all'emozione in un flusso di piacere. E sentire tra le mani il battito della ballerina chiude il cerchio di questa bellissima performance totale.



E stasera, oltre alle repliche di MatchAtria, degli spettacoli di Verdonck e di Glen Caci, assisteremo a Polverigi a "Studio" di Effetto Larsen, "Mattoncini" di Ambra Senatore, "Joseph" di Alessandro Sciarroni e "Western End" di Chiara Frigo.

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