Stefan Milenkovich e la Form a Fano
con le Stagioni di Vivaldi e Piazzolla

Stefan Milenkovich
Stefan Milenkovich
di Massimo Foghetti
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Martedì 3 Maggio 2016, 21:06
FANO - Il 7 maggio al Teatro della Fortuna di Fano il programma dedicato alla musica si chiuderà con un talento eccezionale. Si esibirà infatti il celebre violinista Stefan Milenkovich che chiude in grande stile la stagione sinfonica 2016, con lui che assumerà il ruolo di violino solista concertatore, ci sarà l'Orchestra Filarmonica Marchigiana che approda a Fano dopo aver percorso un lungo tour nazionale che ha fatto registrare un grande successo a Jesi, Osimo, Macerata e che, dopo Foggia Fabriano e Fano, raggiungerà Lucca per concludersi il 9 maggio nell'aula magna dell'Università Politecnica delle Marche in Ancona, sempre con Milenkovich. 

Il concerto è stato presentato nel foyer del teatro dalla presidente della Fondazione Teatro della Fortuna Catia Amati che ha invitato soprattutto i giovani a portare a teatro le loro mamme, quale originale regalo, dato che il giorno successivo, ovvero domenica, è il giorno della festa a loro dedicata. A rilevare l'eccezionalità del concerto quale grande evento culturale è stato anche il vice sindaco Stefano Marchegiani, il quale non ha nascosto come la situazione di bilancio delle attività teatrali richieda sempre più iniziative che siano in grado di esercitare una maggiore attrazione di pubblico, tramite oculate operazioni di marketing. 

E certamente l'esibizione di Milenkovich è una di queste. Il concerto si intitola “Otto stagioni”, dato che unisce due grandi e diversi classici della musica: “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi e “Las Cuatro Estaciones Porteñas” di Astor Piazzolla. Ogni stagione dell'uno e dell'altro compositore sarà alternata all'altra, così come esse si contrappongono nei due emisferi in cui è diviso il globo.

Tutti gli archi della Form, ha evidenziato il direttore artistico Fabio Tiberi, si esibiranno in piedi come tanti solisti, facendo risaltare tanto gli smaglianti colori del barocco di Vivaldi quanto i ritmi passionali e sanguigni di Piazzolla. Su tutti poi emergerà, nell'ambito di un concerto che il presidente della Form Renato Pasqualetti ha assicurato in grado di emozionare il pubblico, il violino di Milenkovich, un artista di respiro internazionale che fin da bambino, a 10 anni, si è esibito di fronte al presidente degli Usa Donald Reagan, a 11 a Belgrado di fronte al presidente russo Michail Gorbacev, a 14 ha suonato per Papa Giovanni Paolo II e a 16 anni ha collezionato il suo millesimo concerto. Fascino, forza, vitalità, passione, sono le caratteristiche della sua musica, una passione che egli alterna con quelle per le moto e il paracadutismo.
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