Ritorna dal vivo a Pesaro “Buongiorno Ceramica!”, dimostrazioni pratiche dei maestri ceramisti e iniziative ai Musei Civici e al Came

Un'artista della ceramica
Un'artista della ceramica
di Elisabetta Marsigli
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Venerdì 20 Maggio 2022, 08:20

PESARO - Ritorna dal vivo a Pesaro “Buongiorno Ceramica!”, grande festa della ceramica italiana, alla sua ottava edizione, promossa da Aicc, Associazione nazionale città della ceramica. Domani e domenica, 21 e 22 maggio, si tornerà a vivere da vicino una delle arti più affascinanti e antiche: 48 ore di bellezza in un guizzo di forme, colori e creatività, in contemporanea in 45 città in Italia ed Europa.

Pesaro porterà gli appassionati e i curiosi dentro le botteghe, gli studi e gli atelier dove la ceramica artistica e artigianale viene pensata e creata tutti i giorni. Ma non solo: nel weekend di “Buongiorno Ceramica!” verrà aperto anche il museo Came, museo scolastico del Liceo Artistico Mengaroni, con possibilità di visita guidata alla scoperta della collezione permanente interamente dedicata alle ceramiche realizzate dagli allievi negli anni Cinquanta del secolo scorso, mentre a Palazzo Mosca – Musei Civici verranno ospitate una serie di iniziative per adulti, bambini e famiglie.

Il cortile dei Musei Civici ospiterà inoltre una serie di dimostrazioni pratiche dei maestri ceramisti, a cura dell’Associazione Amici della Ceramica di Pesaro. Con la riforma dell’associazione italiana città della ceramica, in cui Pesaro era rientrata negli ultimi anni, la modifica dello statuto ha individuato un livello intermedio tra la presidenza e l’assemblea delle 45 città, e ha istituito un direttivo con alcuni sindaci rappresentativi del territorio, tra cui il vicesindaco e assessore alla Bellezza di Pesaro Daniele Vimini. «In questi anni - spiega Vimini - la rete delle città della ceramica è cresciuta notevolmente, tanto da ottenere il riconoscimento del Parlamento italiano con un finanziamento dedicato. Il merito è anche del sindaco di Faenza, Massimo Isola, con cui c’è un grande rapporto anche per la storia di alcuni ceramisti legati alle nostre due città».

«A questo proposito - continua Vimini -, in vista di Pesaro capitale italiana della cultura 2024, c’è l’intenzione di organizzare proprio nella nostra città il Grand Tour della ceramica (quest’anno organizzato a Firenze ndr) dove ogni città espone un suo pezzo con importanti momenti associativi». Ma per Pesaro la festa della ceramica non si ferma qui. La sinergia con Faenza prevede infatti un altro momento di scambio: «Intanto a settembre, durante la grande mostra internazionale Argillà di Faenza, avremo uno stand che parlerà di Pesaro 2024, dove saranno invitate anche Urbania e Fratterosa. Per ricambiare questa ospitalità, durante il mese di agosto, nello spazio espositivo Sora di via Rossini, nel mese del Rof, promuoveremo la manifestazione. Uno scambio di cortesie tra la città più importante della ceramica e la città più culturale della rete».

«Faenza e Pesaro hanno un legame che viene da lontano, dal rinascimento, che ci ha visto spesso vicini con la stessa sensibilità di fondo - conferma il sindaco e presidente dell’associazione Massimo Isola - Questo è solo l’inizio di un cammino che prevede una lunga collaborazione, anche in vista della nostra candidatura a città creativa Unesco della ceramica». 

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