Gli Apnea da Montelabbate a Sanremo Rock con “Adrenalina”: «Abbiamo dato tutto, anche di più. Alla fine eravamo stremati»

Gli Apnea davanti al Teatro dell'Ariston
Gli Apnea davanti al Teatro dell'Ariston
di Elisabetta Marsigli
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Giovedì 9 Settembre 2021, 15:08

PESARO - Un’esibizione emozionante quella degli Apnea sul palco dell’Ariston e non poteva esserci titolo più azzeccato dell’inedito presentato dalla band pesarese a Sanremo Rock: “Adrenalina”. Originaria di Montelabbate, la band è nata circa 3 anni fa, a gennaio del 2018, in un incontro casuale.  Cinque esperienze musicali diverse hanno dato vita ad un nuovo progetto che ha permesso a Alessandro Guarandelli (Voce), Francesco Antonelli (basso), Luca Magrini (chitarra), Andrea Molinari (batteria e cori) e Marco Molinari (chitarra e cori). Insieme scoprono nuove sonorità, un nuovo modo di scrivere, di raccontare, tramite la musica, il loro vissuto. Dopo appena un anno, nell’estate 2019 registrano un Ep di 6 tracce, “Private confidenze”, che racchiude la loro essenza “primordiale”, il primo vero veicolo comunicativo degli Apnea con il mondo esterno. Nonostante le tante difficoltà, l’estate scorsa hanno ripreso il loro percorso, terminando il videoclip del primo singolo ufficiale “Erotica Venere” che in poche settimane raggiunge su YouTube oltre 20.000 visualizzazioni. A ottobre 2020 Rock Targato Italia li decreta vincitori della 32° edizione e a dicembre è uscita la compilation “Rock Targato Italia 1987/1992” che contiene il loro secondo singolo “Poco prima di dormire”, insieme ai brani di grandissimi artisti italiani che hanno segnato la nostra cultura musicale, una canzone sincera ed “elettrica” in pieno stile rock d’autore. Il loro terzo singolo “Il giorno di ieri” ha aperto quest’anno il rapporto della band con l’etichetta Terzo Millennio di Milano. Ed ora il palco dell’Ariston, tra le 9 band marchigiane selezionate in queste semifinali nazionali, con il nuovo inedito che guarda, con speranza, ad un futuro senza pandemia.
«Adrenalina racconta della prima notte senza lockdown: «Ricordo bene il giorno in cui la libertà pagavo ad ore, sai dirmi adesso che ora è, non ho tempo da perdere (…) Adesso spengo la tv e lo spettacolo può cominciare», racconta Andrea Molinari, citando alcuni versi della canzone - Adrenalina pura a livello musicale per il superamento di questo stop dovuto alla pandemia: abbiamo immaginato la prima notte senza più limiti».

Gli Apnea sono stati la prima band marchigiana ad esibirsi e Andrea non nasconde l’emozione: «Eravamo concentrati a non sbagliare, ma poi mi sono reso conto che dovevamo divertirci perché così sarebbe arrivato meglio il messaggio della nostra canzone e dopo quei primi secondi ci siamo sciolti tirando fuori il meglio e soprattutto ci siamo goduti tutta la bellezza dell’Ariston». Un teatro vuoto, con solo i sei giurati e i tecnici, ma che sa emanare un fascino unico: «Eravamo nel tempio della musica italiana e si respirava la storia. In realtà, poi, è stato tutto velocissimo: finita la canzone eravamo stremati, come se avessimo fatto un’ora e mezza di concerto. Abbiamo dato tutto e anche di più. Adrenalina segna un ulteriore passo del nostro percorso: il lockdown non ci ha fermato e non ci ha impedito di continuare a comporre musica». 

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