Da anni pone pop e filosofia sullo stesso piano e ora, dopo 12 anni, Popsophia diventa festival nazionale. Lo fa sbarcando ad Ancona dove porterà un'anteprima due eventi prima di Natale (16 e 17 dicembre) e dove tornerà a marzo, in primavera, e poi in estate. E per l'occasione il lancio, alla presenza delle autorità, è avvenuto nel chiostro del Bramante a Roma.
Il festival
Il festival della pop filosofia, che dal 2011 porta nelle Marche filosofi e giornalisti, musicisti e artisti, dà il via a una nuova pagina della sua storia e di quella dell'associazione, la cui direzione artistica è di Lucrezia Ercoli. «Questo luogo ha esordito Ercoli unisce passato e futuro e siamo davvero contenti di partire dalla capitale d'Italia per il nostro nuovo progetto dedicato alla capitale delle Marche, Ancona».
Gli eventi
Nei due eventi prenatalizi ad Ancona alla Mole Vanvitelliana, ci saranno tutti i linguaggi cari a Popsophia. Partendo da "Caro Babbo Natale", sabato 16 dicembre alle ore 21, con le scrittrici Licia Troisi, Giulia Caminito e Giulia Ciarapica: con loro si parlerà di Natale tra arte e filosofia, con le canzoni natalizie interpretate dai musicisti di Popsophia. «Ricreeremo aggiunge Ercoli lo spirito di fratellanza e, dopo Babbo Natale, guarderemo al nuovo anno con "Caro amico ti scrivo"». Chiaramente preso dal verso della canzone di Lucio Dalla, sarà proprio il compianto cantautore bolognese il tema della seconda serata, con Carlo Massarini che racconterà, anche con immagini, la sua conoscenza con lo stesso Dalla. Il festival, che tornerà in primavera e poi in estate, annuncia anche altre sorprese e, tra le novità, una mostra immersiva nel centro storico di Ancona, "Mega la Meta Gallery di Popsophia" e nuove collaborazioni, come la consulenza filosofica con l'associazione Sophratica, la filosofia per i bambini, il festival di filosofia nella Magna Grecia, la cui responsabile era al lancio di Popsophia. «Popsophia per noi è centrale ha commentato l'assessore comunale alla Cultura di Ancona, Anna Maria Bertini per fare di Ancona un capoluogo culturale non legato solo a eventi estemporanei, ma base per il germoglio di nuove opportunità». «Popsophia le ha fatto eco il sindaco Daniele Silvetti incarna lo spirito che per noi ha la cultura, non è fine a sé stessa, ma una grande piattaforma dinamica».