La Cosmic Renaissance del trombonista Petrella atterra al Lauro Rossi nell’ambito dell’edizione 52 di Macerata Jazz

Il trombonista pugliese Gianluca Petrella
Il trombonista pugliese Gianluca Petrella
di Massimiliano Viti
3 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Novembre 2021, 09:43

MACERATA - La Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella atterra al teatro Lauro Rossi, sabato 13 novembre (ore 21,15) nell’ambito dell’edizione numero 52 di Macerata Jazz, rassegna organizzata dal Comune di Macerata, con la direzione artistica di Musicamdo Jazz. Il trombonista pugliese salirà sul palco insieme a Mirco Rubegni alla tromba, Riccardo Di Vinci al basso, Federico Scettri alla batteria e Simone Padovani alle percussioni.

 
Il progetto
«Cosmic Renaissance è un progetto molto longevo, nato nel 2007 con un disco in cui ho riunito una decina di giovani ragazzi, molto intelligenti musicalmente», ha spiegato Gianluca Petrella che poi ha proseguito: «È andato avanti fino al 2011-2012. A distanza di anni ho recuperato il materiale sonoro prodotto e ho rilanciato il progetto con una nuova versione. Una “renaissance” con 5 musicisti, una nuova veste e nuovi suoni. Anche la musica è evoluta e si è adattata ai componenti del gruppo, con una maggiore presenza dell’elettronica». Sono usciti tre dischi e un altro uscirà il prossimo anno, come ci ha rivelato lo stesso musicista italiano. Un progetto che continua a svilupparsi assumendo sostanza e colori diversi com’è nel Dna della musica di Sun Ra, cui il progetto trae ispirazione, esplorando sonorità cosmiche non identificate. «L’elettronica è parte di me e della mia musica. È sempre stata con me, anche in altri progetti», precisa Petrella. «In Cosmic Renaissance la utilizzo per colorare il tutto e per ottenere un sound retrò. La gestione dell’elettronica è di per sé complessa sul palco e in questo progetto vengo affiancato da Federico Scettri che cura le sequenze».


Il lockdown
Il discorso scivola inevitabilmente sui tempi che corrono e sulla pandemia. «L’ho aggredita.

Anche se è stato un periodo brutto dal punto di vista economico. Anche se mi sono ritrovato senza lavoro, non sono stato lì a piangermi addosso e l’ho affrontata con la mia musica, il mio lavoro», afferma con sicurezza e con una punta di orgoglio il padre di Cosmic Renaissnce che poi continua: «A me piace trascorrere le giornate in studio e paradossalmente la pandemia mi ha dato la possibilità di trascorrere più tempo nel mio studio e quindi di aumentare la produzione musicale, tant’è che tre dischi sono nati tra il lockdown e il periodo successivo (“Correspondence” con Pasquale Mirra, “People need People” con Nicola Conte ed Echoes Of Africa) e c’è tanto altro materiale che verrà fuori».


Le Marche nel cuore
Petrella potrebbe indossare una di quelle t-shirt col cuore per dichiarare il suo amore per le Marche. «Ci verrei ad abitare», sostiene. «Sono un amante della montagna per cui mi piace la dolcezza dell’Appennino marchigiano, con le colline che si affacciano sul mare e offrono una magia particolare, soprattutto per noi musicisti costretti a viaggiare e a vivere l’attimo. Le Marche offrono panorami a paesaggi che smuovono i sentimenti», termina Petrella. Prima del suo concerto, il programma prevede l’esibizione di Marta Giulioni alla voce e Nico Tangherlini al piano (ore 19) da Centrale Plus in Piazza delle Libertà e in diretta su Radio Skyline.

© RIPRODUZIONE RISERVATA