Mr Rain domani allo Sferisterio: «Le mie canzoni più belle scritte quando piove»

Mr Rain domani allo Sferisterio: «Le mie canzoni più belle scritte quando piove»
di Chiara Morini
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Giovedì 24 Agosto 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 12:34

È stato la rivelazione dell’ultimo festival di Sanremo classificandosi al terzo posto: Mr Rain, al secolo Mattia Balardi, canterà allo Sferisterio di Macerata domani, venerdì 25 agosto, nell’ambito di Sferisterio Live. Il concerto, voluto dal Comune e organizzato da Elite Agency e Alhena entertainment è l’ultima tappa del “Supereroi Summer tour”, prima della data del 18 novembre ad Assago (info: 0733 230735).


Mr Rain, il tour estivo è ormai agli sgoccioli: quali sensazioni?
«Questo tour è stato incredibile per me, ho girato tutta l’Italia, ho visto posti stupendi, ho condiviso i concerti con il mio pubblico meraviglioso che per fortuna è stato davvero molto numeroso. Quasi tutte le date sono andate sold out. Quando finisce un tour c’è sempre un po’ di tristezza e nostalgia, ma si torna a casa con tantissime emozioni, gratitudine e consapevolezza del fatto che faccio il lavoro che voglio fare e che stare sul palco, per me, è la cosa più bella del mondo».
Ha scelto il nome d’arte Mr Rain perché scrive quando piove: come e quando è nato questo nome?
«Agli inizi della carriera, quando scrivevo canzoni, a un certo punto mi sono reso conto che riuscivo a comporre meglio nei giorni di pioggia, che le canzoni migliori e che mi piacevano di più erano proprio quelle che venivano fuori in quei giorni. Ancora non sono riuscito a spiegarmi perché, ma la pioggia tira fuori meglio le emozioni che poi metto nelle canzoni e che mi permettono di raccontarmi».
Il ricordo più bello di Sanremo?
«Per me il festival di Sanremo è stata finora l’esperienza più incredibile della mia vita. Sicuramente il momento più bello è stato quando ho capito che “Supereroi” era un brano che funzionava, che stava arrivando alle persone. Un brano che era apprezzato da tutti e che tutti lo cantavano. Il mio sogno si era avverato».
Brano a parte, nella vita quali sono i suoi “Supereroi”?
«Il miei Supereroi sono tutte quelle persone che sono vicine a me, i componenti della mia famiglia, i miei amici, tutti coloro che mi hanno aiutato quando ne ho avuto bisogno».
Nel nuovo brano “La fine del mondo” c’è Sangiovanni: come nasce questa collaborazione?
«Avevo scritto questo brano, e avevo voglia di cantarlo insieme a qualcuno, non da solo. Quando è arrivato il momento di scegliere con chi collaborare ho pensato subito a Sangiovanni; l’avevo visto ad Amici e secondo me era proprio la persona giusta per questa canzone. Sono felicissimo di come stia andando il brano e della collaborazione con lui che, oltre a essere un grande artista è anche un amico».
Cosa rappresenta per lei la musica?
«Per me è un’esigenza, è la cosa più importante. La musica è il modo in cui io riesco a esprimermi, a comunicare quello che sono e quello che sento. La musica è il modo con cui entro in contatto con le persone, soprattutto per me che sono molto introverso».
Dei progetti in cantiere cosa può dire? Arriverà un disco?
«Prima di tutto vorrei dire che il 18 novembre sarò al Mediolanum Forum di Assago per la prima volta, e non vedo l’ora, sarà una grande festa.

Sto preparando uno spettacolo dove vorrei ci fossero anche degli ospiti. E poi devo dire che presto uscirà anche il mio nuovo disco, ma lo sto finendo di scrivere».

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