Roma amara, per Lea Calvaresi sfuma il sogno della corona di Miss Italia

Lea Calvaresi nella serata finale di Miss Italia
Lea Calvaresi nella serata finale di Miss Italia
di Sandro Benigni
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Martedì 15 Dicembre 2020, 04:20

GROTTAMMARE - Lea Calvaresi non ce l’ha fatta. La ventiquattrenne di Grottammare che rappresentava le Marche alla finale di Miss Italia 2020, svoltasi a Roma nello Spazio Rossellini in un’atmosfera inconsueta, non è riuscita a concretizzare il suo sogno di diventare la ragazza più bella d’Italia di quest’anno. Senza pubblico, senza sfilate, senza televoto, senza diretta televisiva ma con la voglia di esserci in un anno difficile, le ragazze si sono susseguite davanti alla giuria presieduta dall’attore Paolo Conticini. Alla fine ha trionfato Martina Sambucini, nativa di Frascati, eletta Miss Roma a settembre, che ha ottenuto il consenso collegiale dei giurati, sotto lo sguardo attento di Patrizia Mirigliani. La giovane laziale ha preceduto nell’ordine Beatrice Scolletta (Miss 365) e Alice Leone (Miss Liguria). 


«È stato un anno difficile - ha detto la patron del concorso - con grosse difficoltà.

Bisogna far realizzare i sogni alle giovani ragazze e dare segnali di speranza. Vogliamo credere che il futuro ci porti una vita come quella di prima o addirittura meglio di prima. Ringrazio gli agenti regionali per il lavoro svolto». L’unica agenzia che ha svolto le selezioni in presenza è stata la Pai di San Benedetto, esclusivista per Marche, Abruzzo e Molise.


Il passaggio davanti alla giuria della Calvaresi è stato condizionato dalle lungaggini precedenti che hanno costretto il presentatore Alessandro Greco (che ha condotto il casting con la collaborazione di Margherita Praticò) a velocizzare il suo passaggio, senza darle la possibilità di approfondire le sue caratteristiche personali, come invece avevano fatto le ragazze che l’avevano preceduta e qualcuna tra coloro che sono transitate in passerella successivamente. Nonostante ciò, però, la bella grottammarese (nata a San Benedetto, ma attualmente domiciliata a Stella di Monsampolo dove convive con il suo compagno Nazzareno) ha avuto modo di raccontare del suo passato di studi di danza al Teatro dell’Opera di Roma, dove conobbe Carlotta Maggiorana, Miss Italia 2018. Ha anche specificato come sia adesso un’istruttrice di zumba fitness e di come, attraverso la piattaforma Zoom, abbia potuto proseguire da remoto le sue lezioni anche nel periodo del lockdown. La finale, che era stata strutturata come un casting nazionale e non come un vero e proprio concorso di bellezza, si è protratta ben oltre i tempi previsti dall’organizzazione, non riuscendo però a garantire il medesimo spazio a ognuna delle ventitré ragazze in gara che rappresentavano tutte le regioni italiane (Emilia e Romagna hanno due miss diverse) più Miss 365, eletta il 1° gennaio e Miss Roma.


Lea Calvaresi ha comunque vissuto in maniera positiva questa finale che potrà rivivere il prossimo anno. «È stata una bellissima esperienza - ci ha detto ieri dopo la premiazione - e spero che possa aprirmi la strada verso il mondo della moda o della conduzione televisiva. Adesso torno dalle mie allieve e alle mie persone care e ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto». L’organizzazione della Miren, l’agenzia che cura da sempre il concorso di Miss Italia, ha comunque già reso noto che (proprio per il particolare svolgimento di questa edizione che, tra l’altro, non ha assegnato le fasce degli sponsor) tutte le finaliste nazionali del 2020 saranno ammesse di diritto alle finali del prossimo anno.

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