"Le 5 avril je me tue", è di scena il cinema di Sergio Canneto

Una scena del film
Una scena del film
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Martedì 23 Giugno 2020, 01:55
ANCONA - Sarà dedicata al cinema la ventesima puntata di Fuori Tutti. Il format ideato da Cna Cinema e Audiovisivo Marche che si avvale del patrocinio del Confidi Uni.co e della Camera di Commercio Marche  conterrà il mediometraggio Le 5 avril je me tue (Il 5 aprile mi uccido), di Sergio Canneto. Con questo lavoro il regista senigalliese è stato selezionato alla 43esima edizione dell'International Film Festival di Rotterdam (IFFR). 
 
“Le 5 avril je me tue”, presentato anche alla 55esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, racconta di Arnold (Arnold Pasquier), un uomo che di fronte ad un semplice calendario sceglie il giorno del suo suicidio - un giorno tra gli altri - dettato dal caso. La morte gli è indifferente e così come si programma un viaggio, un appuntamento, la vita in generale, lui programma la sua morte.

Un mediometraggio sperimentale ed innovativo, una ricerca all’interno del linguaggio cinematografico la cui storia è stata ispirata dall'ultima fase scritta da Cesare Pavese prima del suicidio (“Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi”) e dalla poetica dell'assurdo di Albert Camus: «Si è formata in me – afferma il regista Sergio Canneto – l'immagine di un uomo invaso dalla realtà con la quale non riesce però ad accordarsi e che lo logora, lo strema, lo fiacca. Un'angosciosa caduta di senso della vita corredata da un impalpabile ‘senso di colpa’ nei confronti di chi è vicino ma non può capire, e che non hanno parole per essere espressi. Durante le riprese iniziavo con un’improvvisazione guidata con gli attori e da questa cominciavo a codificare gesti e parole fino ad arrivare alla loro stilizzazione, all'essenzialità dei movimenti e degli sguardi. Questo permetteva di fare in modo che la loro natura di uomini prendesse rilievo e che il film si nutrisse della loro spontaneità e vitalità. Ho costruito inquadrature come contenitori di sguardi e di azioni che si esauriscono al loro interno, chiuse a qualsiasi ingresso dal fuori campo generando uno spazio e un tempo il più vicino possibile alla voce del protagonista, al suo mondo ormai chiuso e prossimo alla fine. Ho utilizzato il suono per costruire lo spazio delle inquadrature, per comprimerlo, per seguirne il ritmo interno attraverso i lunghi silenzi, i rumori d'ambiente e i dialoghi. La fotografia invece per dare nitidezza ai colori e alle forme immergendole in spazi scuri o fortemente illuminati, per non dare scappatoie allo sguardo». 

Il missaggio audio e la colonna suoni è stata curata dal musicista e compositore Giuseppe Ielasi. Girato in Francia, a Parigi, il film è stato prodotto da Valeria Belbusti per Meridiano Film con il sostegno di Marche Film Commission e della Fondazione Marche Cinema Multimedia attraverso il Bando di sostegno alla produzione audiovisiva regionale.
 
La puntata sarà visibile oltre che in rete sul canale Youtube di Cna Cinema Marche, sul sito e sulla pagina Facebook di Cna Cinema Marche, anche sulle emittenti televisive: Tv Centro Marche; TVRS; Tele 2000; Fano Tv; Rossini Tv; Vera Tv, FM TV e Icaro Tv.
 
L’iniziativa, non a scopo di lucro, è completamente gratuita e richiede una semplice liberatoria da parte degli artisti che possono inviare video e/o contributi alla mail: cnacinemamarche@gmail.com. Ed è visibile su  linkhttps://youtu.be/yXxP0a6XImQ. (La visione è consigliata al solo pubblico adulto). 
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