“Shakespeare nel parco” dal 20 al 25 luglio a Villa Vitali di Fermo con sei serate tra spettacoli e incontri

Un momento della presentazione della rassegna con l’assessore Micol Lanzidei, Lorenzo Marziali, Stefano Tosoni e Stefano De Bernardin di Proscenio
Un momento della presentazione della rassegna con l’assessore Micol Lanzidei, Lorenzo Marziali, Stefano Tosoni e Stefano De Bernardin di Proscenio
di Chiara Morini
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Martedì 6 Luglio 2021, 12:49

FERMO - Sei serate, suddivise in tre spettacoli e tre conferenze, con compagnie locali e non, ed esperti di fama: sono questi gli ingredienti della prima edizione di “Shakespeare nel parco”, dal 20 al 25 luglio, a Villa Vitali.
Gli spettacoli 
Organizzato da Proscenio Teatro con il sostegno del Comune, il festival, oltre alle serate nel parco, prevede anche alcuni happening nel centro storico di Fermo. Il 19, il 21 e il 23 luglio, alle ore 18,30, ci saranno dei piccoli interventi a cura dei protagonisti degli spettacoli in programma. Ad aprire la rassegna il 20 luglio sarà la compagnia Drakkar, con “Coriolano”, diretto dal regista Simone Ruggiero, spettacolo che vedrà undici protagonisti, di talento, tutti diplomati all’accademia nazionale d’arte drammatica, che si trovano spesso anche sul palco del Globe. Di sicuro saprà attirare i giovani, perché, spiega Lorenzo Marziali di Proscenio, sarà «uno spettacolo molto “action”, pieno di azione». Il secondo spettacolo ci sarà il 22 luglio, quando sarà la volta de “Gli impermeabili”, compagnia scelta da «venti persone che hanno dato la disponibilità sul gruppo Facebook» spiega Stefano Tosoni, ancora di Proscenio. Proporranno “Romeo e Giulietta – L’amore fa schifo ma la morte di più”, che ha appunto vinto il bando cui hanno partecipato 50 compagnie da tutta Italia. Una sorta di cabaret poetico, ispirato alla tragedia d’amore scritta dal Bardo. Il terzo spettacolo, che chiude la settimana, ci sarà il 25 luglio, ed è una nuova produzione Proscenio. “Giulio Cesare”, questa l’opera scelta, sarà una rilettura originale del dramma, ambientato in un palazzo del potere fuori dal tempo. Pura fantapolitica, ispirata alla storia originale. 
Le conferenze 
Tra uno spettacolo e l’altro ci saranno anche le conferenze, che l’altro Stefano di Proscenio, De Bernardin, assicura come «non accademiche, si potrà interloquire e interagire con i relatori presenti». Il primo, il 21 luglio, sarà Moni Ovadia, ospite internazionale che terrà una conferenza sul tema. Il secondo relatore, locale, sarà Luigi Maria Musati, che parlerà del Riccardo II, in un intervento dal titolo “Riccardo II la messinscena impossibile”. Dici Shakespeare e non puoi non dire Cesare Catà, altro grande cultore del Bardo, al quale ha dedicato il suo ultimo libro “Chiedilo a Shakespeare”, che presenterà nel corso della serata. Catà anticiperà e introdurrà lo spettacolo di chiusura, con uno “Zoom sul Giulio Cesare”. 
Come partecipare
«Non vogliamo che questo sia una fotocopia del festival che fanno a Verona – commenta l’assessore alla Cultura di Fermo Micol Lanzidei – ma un evento che si possa ripetere.

Una novità per tutto il territorio». Tra il palco, l’ampia arena, le tracce gotiche del porticato con gli archi a sesto acuto, la suggestione, per vivere Shakespeare per una settimana, non mancherà. Fare oggi il teatro shakesperiano in un parco è come rivivere quello elisabettiano. Tutte le serate iniziano alle ore 21,15, ad eccezione di Catà che si terrà alle 19. Le conferenze sono gratuite a prenotazione obbligatoria, gli spettacoli a pagamento con biglietti su vivaticket. Tutte le info su www.shakespearenelparco.it.

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