Macchini tutto da ridere a Italia's Got Talent con un monologo su Marcel Marceau, incassa 4 sì dai giudici

Piero Massimo Macchini nel corso dello show a Italia's Got Talent
Piero Massimo Macchini nel corso dello show a Italia's Got Talent
di Chiara Morini
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Venerdì 12 Marzo 2021, 08:17

FERMO - Ha incassato il sì di tutti e quattro i giudici di Italia’s Got Talent: nella sesta puntata, andata in onda mercoledì sera, il fermano Piero Massimo Macchini ha presentato sul palco della trasmissione in onda su Tv8 e Sky, il suo monologo-mimo su Marcel Marceau. 


Macchini ha portato un sua show non nuovissimo, leggermente modificato. La storia è quella di quando il comico fermano era piccolo, in casa c’era un silenzio assoluto, perché il padre guardava in tv il noto mimo francese. «Più mi invitava a fare silenzio e più io chiacchieravo chiedendogli perché non parlasse o aprisse una porta senza che ci fosse», il succo del discorso del monologo di Macchini. Nel mentre si preparava, colorandosi la faccia di bianco, per il breve numero di mimo che avrebbe fatto di lì a poco. Di solito la faccia bianca la preparava davanti a uno specchio mentre sul palco di Italia’s Got Talent, «per la prima volta in assoluto l’ho fatto senza guardarmi, mentre recitavo il mio monologo, con il risultato di una perfetta faccia bianca» commenta lui stesso.

«Mi hanno dato un bello spazio» dice, parlando della trasmissione. «Mi è piaciuto molto, intelligente, appassionato, profondo, ci hai fatto divertire», il commento di Federica Pellegrini. «Bello il modo in cui hai raccontato il tuo rapporto con tuo padre» gli ha detto Joe Bastianich. «Fai in modo che questo periodo non si dimentichi» il pensiero di Mara Maionchi, alla quale Frank Matano ha fatto eco dicendo «di solito il comico è dirompente, ama essere cinico, invece in quello che fai c’è una grazia, parli di ciò che fai in un modo che ti rende indefinibile come comico ed è un complimento».

E quando è andato via ha, dietro le quinte, ha replicato il mimo della porta. 


A casa, mercoledì scorso, davanti alla tv, c’era anche la sua famiglia. «È stato bello rivedermi insieme a Cristiana, ai nostri bimbi, e ai loro nonni – commenta Macchini –. Il piccolino, Sebastiano, vedendomi ha detto “papà papà”, mentre Olivia ha guardato in silenzio con tono riflessivo. È stata una bella esperienza, partecipare, e rivedere il pezzo alla tv. Per questo ci tengo a ringraziare i miei collaboratori». Quelli che lo hanno aiutato per questo pezzo: Matteo Berdini, Domenico Lannutti, Gianluca Marinangeli, con il tocco “magico” di Paola Galossi.


Macchini ha ricevuto quattro sì dai giudici, che però hanno mandato in finale una cover band tutta al femminile degli AC/DC. Regolamento alla mano, in ciascuna delle sette puntate i quattro giudici scelgono un finalista; a questi se ne aggiungono quattro, ciascuno per ogni golden buzzer assegnato. Saranno dodici i talenti che si sfideranno in finale e l’ultimo sarà scelto con un televoto che si aprirà al termine della settima puntata, e reso noto il giorno della finale, mercoledì 24 marzo, in diretta dagli studi di Cinecittà.

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