Fano Jazz con tante star mondiali
Blanchard, Fresu, Rava e Redman

Enrico Rava
Enrico Rava
di Massimo Foghetti
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Venerdì 5 Luglio 2019, 12:25
FANO -Un grande festival come il canadese Vancouver International Jazz Festival ha stretto relazioni con il festival jazz di Fano, riconoscendone il valore internazionale e invitando ad esibirsi due formazioni protagoniste della passata edizione del Festival marchigiano nella sezione dedicata ai giovani talenti: il gruppo hip hop Mack e il trio DaDaDa. Appena reduce dal Canada il direttore artistico Adriano Pedini ha presentato la sua ventisettesima edizione che si svolgerà a Fano dal 18 al 28 luglio, conquistando con i suoi diversi palcoscenici tutta la città. 
Ancora una volta sarà un festival dai grandi numeri: 13 giorni di iniziative, 38 concerti, di cui 27 gratuiti, 11 le location, 173 sono i musicisti provenienti da ogni parte del mondo, 50 i volontari che cureranno l’organizzazione. Diverse le sezioni: dal Main stage in cui si esibirà il meglio dei musicisti internazionali, da Terence Blanchard a Paolo Fresu, Joshua Redman, Jacob Collier, Omar Sosa, GoGo Penguin e tanti altri; all’Exodus stage, la sezione che amplifica gli echi della migrazione, allo Young stage, lo spazio dedicato ai giovani talenti; al jazz Village, una delle creazioni più riuscite del festival. 
Il jazz village, operativo dalle 7.30 del mattino a mezzanotte è uno spazio antistante la rocca malatestiana dove si alterneranno concerti gratuiti, iniziative didattiche, mercatini, un punto gastronomico, animazioni per i più piccoli; è anche il punto che evidenzia la vocazione ambientalista, dedita all’inclusione e alla tolleranza del festival, con i gazebo realizzati con materiale ecosostenibile, l’illuminazione che non produce Co2, l’acqua free garantita dall’Aset, lo spazio Yoga. E non poteva essere diversamente dato che la musica jazz con le sue mille sfaccettature è diventata la più diffusa espressione di musica contemporanea, Ma ci sarà anche il Fuori Village con spettacoli che deborderanno nelle strade e in altri luoghi della città. I grandi concerti inizieranno il 20 luglio con uno dei massimi trombettisti in circolazione Terence Blanchard. la sera dopo i riflettori saranno puntati sul gruppo capitanato dal sassofonista Joshua Redman. Lunedì 22 sarà la volta del talentuoso polistrumentista Jacob Collier, il martedì successivo si avvicenderà Donny McCaslin altro importante sassofonista che contribuì alla riuscita dell’ultimo capolavoro di David Bowie: “Blackstar”.
Mercoledì 24 sarà il giorno del ritorno di Paolo Fresu, beniamino del pubblico fanese. Giovedì e sabato daranno voce a due esponenti di punta della new wave del british jazz: Il Portico quartet e i Gogo Penguin. Nel mezzo, nella serata di venerdì 26 è atteso invece il pianista cubano Omar Sosa con il suo trio che fonde il jazz con ritmi e profumi caraibici. Seguono due concerti organizzati fuori Fano: quello che conclude il festival sui prati della golena del Furlo dove il 28 luglio verrà organizzata una vera e propria festa musicale animata dalla vocalist e danzatrice ivoriana Dobet Gnahorè e quello estemporaneo del 24 agosto nel castello di Gradara dove si esibirà Enrico Rava, considerato il più internazionale dei jazzisti italiani.
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