ANCONA - Non solo maglie, sciarpe e berretti. Dentro un gomitolo di lana, di seta, di cotone, c’è uno straordinario mondo e senza usare uncinetti, ferri o telai. Perché il vero protagonista è il filo stesso e con la fantasia si possono realizzare oggetti decorativi e pure utili.
Rivestire di fili ad esempio un ramo d’albero può essere un modo interessante di ricordare una passeggiata e farne un punto focale della casa. Il ramo si sfrutterà tutto l’anno come portafoto, porta-note per gli impegni di famiglia o anche come albero di Pasqua.
La trasformazione
Trasformare il filo in nappe e pon pon consente di realizzare tante cose. Messi in fila, insieme o separatamente, consentono di personalizzare le chiavi delle porte, creare un embrasse per una tenda, fare un portachiavi o addirittura personalizzare una borsa shopper o un borsone in vimini. Di bell’effetto è creare, alternando pon pon e nappe, una tendina per quell’effetto vedo-non vedo su una finestra. Simpatico, il filo che si trasforma in una bambolina. Prendere un cartoncino 10 cm x 8 cm e avvolgerlo con la lana sulla lunghezza finché si avrà abbastanza spessore per fare il corpo. Sfilare dalla dima e legare in cima per fare la testa. Rifare la stessa operazione ma sulla larghezza per fare le braccia. Pertanto legare i due lati. Infilare le “braccia” dentro il corpo proprio sotto alla “testa” e legare immediatamente sotto il corpo. Tagliare i fili della matassina del “corpo” , dividere in due, legare in fondo per ottenere le gambe. Con le forbici tagliuzzare per fare mani e piedini. Avvolgere la testa con un pezzettino di tessuto per fare il viso. Incollare sopra della lana per fare i cappelli. Disegnare o ricamare bocca e occhi.
Il recupero
Intanto, per chi vorrebbe recuperare il filato da vecchi maglione, verificare come è stato confezionato.