Di Rosa direttore della Form: l’oboista scelto all’unanimità tra trenta candidati. Succede al maestro De Vivo

Di Rosa direttore della Form: l’oboista scelto all’unanimità tra trenta candidati. Succede al maestro De Vivo
Di Rosa direttore della Form: l’oboista scelto all’unanimità tra trenta candidati. Succede al maestro De Vivo
di Lucilla Nicolini
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 07:39

Francesco Di Rosa è il nuovo direttore artistico della Filarmonica Marchigiana-Form. È stato nominato all'unanimità dal consiglio di amministrazione, presieduto da Fabrizio Del Gobbo, che ne ha dato l'annuncio alla stampa ieri, a Palazzo della Regione di Ancona. Il primo oboe dell’Accademia di Santa Cecilia, professionista di indiscusso valore, ha messo tutti d’accordo.

La scelta

«Tra i trenta candidati che hanno risposto alla manifestazione di interesse – ha detto l’avvocato Del Gobbo – tutti i consiglieri hanno scelto lui, in perfetta armonia, come dovrebbe sempre succedere – ha aggiunto sorridendo – in un’orchestra». Non dev’essere stato facile decidere, tra candidature eccellenti, pervenute da ogni parte d'Italia, e dall'estero. «E sì che non è particolarmente appetibile il compenso che possiamo garantire: un segno del prestigio di cui gode la Form. Ringrazio quindi ancor più caldamente il maestro Di Rosa, per la sua disponibilità».

L’emozione

Dall'alto di un curriculum invidiabile, Francesco Di Rosa si è detto orgoglioso della designazione. «Sono più emozionato che prima di un concerto», ha confessato il neodirettore. «Mi lega un grande affetto alla Filarmonica Marchigiana, con cui ho lavorato in passato e ho inciso anche un cd. L’ho vista crescere, so che può ancora dimostrare molto per l'elevata professionalità dei componenti. Profonderò tutto il mio impegno per far comprendere ai marchigiani che questa compagine è un patrimonio del territorio, da valorizzare, per la quale fare il tifo come fosse una squadra di calcio». Non vede l’ora di cominciare a lavorare, il maestro Di Rosa. «Ringrazio di cuore, assieme al presidente Del Gobbo, chi mi ha preceduto, il maestro Vincenzo De Vivo, che ha profuso, con disponibilità e affetto, idee ed energie nella programmazione tuttora in corso, articolata e di grande spessore.

Raccogliendo il suo testimone, cercherò di dimostrarmi all'altezza».

La programmazione

L'impegno, nel disegnare la prossima programmazione della Form, sarà dedicato a espandere la presenza dell'orchestra sul territorio, soprattutto nelle aree dell'entroterra, e a lanciarla su più ambiziosi palcoscenici esteri. «Senza trascurare – ha aggiunto – la diffusione tra i giovani dell’amore per la musica». E non dimentica di suggerire, marchigiano com'è, con i piedi per terra, originario della zona calzaturiera per elezione, l'esigenza di coinvolgere gli imprenditori nel sostegno alla Form. «Una fortuna per l’orchestra regionale».

Così il sindaco di Montegranaro Endrio Ubaldi ha commentato la direzione affidata a Francesco Di Rosa. A lui ha fatto eco, da remoto, l’assessora alla Bellezza e alla Cultura di Fabriano, Maura Nataloni. Ha chiuso l’incontro il presidente Del Gobbo, annunciando la prosecuzione, fino al 2026 e oltre, del progetto, varato nel 2023 da Vincenzo De Vivo, “Le vie di San Francesco”, un itinerario musicale che tocca le località marchigiane toccate dal santo. Un’iniziativa che scandisce i quattro centenari del patrono d’Italia: quello della Regula bullata (1223), le Stimmate (1224), la composizione del Cantico delle Creature (1225) e la morte (1226). «Intanto, continua - ha concluso il presidente - la collaborazione estiva della Form con lo Sferisterio, per il Macerata Opera Festival. E auspichiamo la nostra partecipazione, com'è consuetudine, alla stagione operistica delle Muse di Ancona».

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