“I Soci”, un tributo ad Ascoli il loro nuovo disco con frammenti di dialetto e il video registrato nel piceno

Il trio ascolano "I Soci"
Il trio ascolano "I Soci"
di Filippo Ferretti
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Lunedì 10 Gennaio 2022, 10:46

ASCOLI - Si era già fatto notare la scorsa primavera in occasione di “Area Sanremo”, evento svoltosi al teatro Ariston ed ora ha dato vita ad un singolo in cui, oltre a proseguire il proprio singolare percorso nel campo della musica italiana, c’è esigenza di offrire un sincero tributo alla terra di origine. Parliamo del trio “I Soci”, del quale da qualche settimana circola il nuovo brano, presente in tutte le maggiori piattaforme di streaming e download digitale e distribuito da Pro Art Factory. Si tratta di “Ancora Va Senenn?”, il cui video girato nel territorio piceno è disponibile su YouTube.

 
Il ritornello
Un pezzo scritto completamente in italiano ma giocato con quel ritornello che propone frammenti di dialetto locale, adottato poi per lo stesso titolo. Un riff molto musicale e facile da ascoltare e cantare, che, accanto alla presenza di sonorità moderne, tra funk, pop e soul, rappresenta la chiave del gradimento della canzone. Lo stesso brano ha portato il leader della band, Rocco Girolami, a vincere la borsa di studio al Cet di Mogol, la prestigiosa scuola per giovani compositori, autori e interpreti che ha visto il giovane artista diplomarsi lo scorso mese. La band è composta da tre musicisti tutti provenienti dal territorio ascolano, che vede oltre al frontman Girolami anche Marco Pallotti al basso e Gianmarco Spaccasassi alla voce e chitarra.
L’ironia
Il trio “I Soci”, portatore di un genere non convenzionale e pieno di provocazioni, ha deciso di ironizzare su la sempiterna domanda che in provincia si pone sempre ai giovani che si danno alla musica senza essere tuttavia mai arrivati primi in classifica:“ Ma ancora suoni?”. «Come se suonare fosse qualcosa di cui ad un certo punto si possa fare a meno, che si possa lasciare da una parte come un vecchio videogioco passato di moda e non, come in realtà è, essere una profonda vocazione inscindibile da chi davvero la percepisce come voce interiore e unica forma di espressione», spiegano i tre ragazzi, che dopo la loro presenza alla kermesse ligure non hanno mai smesso di suonare dal vivo. Un’esibizione seguita poi da un’altra esibizione in occasioni delle finali di “Sanremo Rock”, altra vetrina importantissima per far veicolare la loro musica. Con il loro caratteristico sound, sempre in bilico fra indie, rock e funky, questa eclettica formazione è pronta ad affrontare il pubblico con un altro pezzo di grande presa, dopo i due recenti singoli già usciti - “Niente di Speciale” e “Forestiero”.
La città dei fiori
I componenti della band, che tende a mantenere toni scanzonati ed allegri, sono felici di essere riusciti a farsi notare alla città dei fiori, appuntamento che ha poi permesso loro di affrontare un’estate densa di serate dal vivo. «Siamo stati onorati di avere avuto la possibilità di esibirci su un palco così importante» hanno spigato i componenti del gruppo a proposito di “Area Sanremo”, evento che ha consentito alla loro carriera di farne un importante punto di partenza.

Il progetto legato al percorso professionale de “I Soci” è curato fotograficamente da un altro nome molto noto nell’attuale panorama musicale, il fotografo e curatore di immagine ascolano Alessio Panichi, da tempo legato artisticamente alla carriera di Dardust. La produzione artistica del loro nuovo brano invece, è stata curata da un altro talento delle Cento Torri, Nacor Fischetti.

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