Il ringraziamento a Meloni
«E ciò anche perché, secondo le norme vigenti, occorre che l'attività "connessa" a quella ministeriale sia svolta in modo "professionale", e fa sorridere che uno possa, "per professione", autografare e presentare libri o inaugurare mostre, e che ciò possa distorcere la funzione pubblica - si legge ancora nella lettera -. In ogni caso, sento il bisogno di ringraziarti per il comportamento da te tenuto nei miei confronti, sempre rispettoso, lineare e mai cedevole verso i molti e agguerriti oppositori che hanno imbastito una vera persecuzione giornalistica e televisiva (con la tv di Stato!) sperando, con me, di mettere in soggezione te e il governo da te presieduto».