Animali uccisi, dal gatto fatto annegare al pitbull bruciato a Palermo: 4 casi in un mese. Le storie di maltrattamenti

Sabato 13 Gennaio 2024, 16:44 | 1 Minuto di Lettura

Il gatto Leone, scuoiato vivo

Risale a un mese fa il caso del gatto Leone, arrivato alla Asl veterinaria di Angri (Campania) in fin di vita. Dopo essere stato scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada, i medici hanno cercato in tutti i modi di tenerlo in vita, con grande dispendio di energie e di materiali sanitari, non sembre disponibili. Nonostante tutti gli sforzi per salvarlo, Leone il 10 dicembre è morto per le ferite subite. «Caro Leone ciò che ti è successo e la violenza inenarrabile che ha martoriato il tuo corpicino in questi giorni 4 giorni, ha sconvolto la vita di migliaia di persone, che sono restate con il fiato sospeso e hanno pregato per te ogni istante - hanno scritto gli operatori del canile dando la notizia -. Sei diventato il Leone di tutti, ma oggi è un giorno di grande dolore per chi ti ha amato. Ci hai lasciati circondati, però, fino alla fine da quell'amore che questo crimine senza precedenti non ti ha permesso di conoscere prima. Il nostro cuore è pieno di dolore, ti abbracciamo forte perché ora possiamo farlo senza farti male». Il corpo del gattino è stato sottoposto all'autopsia e il veterinario ha segnalato il caso alla Procura competente. Anche l'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha fatto sapere di aver sporto denuncia contro ignoti.

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