Pier Silvio e Marina Berlusconi: ecco i patti per la gestione di Fininvest (anche con gli altri fratelli)

di Redazione web
Venerdì 15 Settembre 2023, 18:39 | 2 Minuti di Lettura

I due patti firmati tra i 5 figli di Berlusconi

I patti sono due: uno tra Marina e Piersilvio «avente lo scopo, tra l'altro, di disciplinare l'esercizio congiunto di un'influenza dominante» su Fininvest «tramite l'esercizio del diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie» e un altro, esteso anche a Barbara, Eleonora e Luigi, che porterà alla modifica dello statuto della holding, con l'obbligo, tra l'altro, di distribuire almeno il 50% dell'utile in cedola, di stabilire un periodo di lock-up di 5 anni sulle quote e diritti di covendita.

I dettagli del patto tra i fratelli Berlusconi

Il patto parasociale tra Marina e Piersilvio Berlusconi, relativo alle rispettive partecipazioni in Fininvest, di cui detengono il 29,1% del capitale a testa, ha lo scopo di disciplinare «l'esercizio congiunto di un'influenza dominante» sulla holding «tramite l'esercizio del diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie». L'accordo, si legge nel testo, è a «tempo indeterminato, salvo il diritto di recesso con preavviso di almeno 6 mesi» ma si risolverà «immediatamente» in caso di mancato accordo sul voto in assemblea.

L'intesa prevede, inoltre, che per tutta la durata del patto le parti si impegnano a non porre in essere comportamenti «che facciano sorgere a carico dell'altra parte l'obbligo di promuovere, individualmente o in via solidale, un'offerta pubblica di acquisto, tra l'altro, sulle azioni di Ame (Mondadori, ndr)». Nel patto si sottolinea come nessuno dei cinque figli di Silvio Berlusconi abbia il «controllo esclusivo e solitario» nonché l' «esercizio di attività di direzione e coordinamento» su Fininvest.

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