Mutui, come fare la surroga o la rinegoziazione (e abbassare le rate mensili) ora che i costi stanno scendendo

di Giacomo Andreoli
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 22:27 | 2 Minuti di Lettura

Come valutare la possibile surroga

Per valutare quale sia il nuovo mutuo più rispondente alle proprie esigenze è bene confrontare le alternative offerte dalle diverse banche, recandosi direttamente agli sportelli oppure servendosi dei portali internet che offrono il servizio di comparazione, in modo da identificare quali siano le soluzioni più convenienti. I parametri da prendere in considerazione per il raffronto sono: -i tassi di interesse praticati; -l’entità delle rate; -le spese periodiche e quelle accessorie; -la durata del finanziamento; -l’ammontare del capitale da rimborsare. Altrettanto importante è prendere in considerazione quali benefici si vogliono ottenere con la surroga.

Ad esempio, interessi più bassi, rate di importo minore, durata prolungata, ecc. Quando si intraprende la procedura, se possibile, si consiglia di chiedere l’assistenza di un esperto che sia in grado di valutare le proposte migliori e anche di effettuare gli opportuni calcoli per il confronto.

La legge non stabilisce alcun limite: a livello teorico un mutuatario potrebbe richiedere la portabilità un numero infinito di volte, cercando ad ogni passaggio di trovare le condizioni più favorevoli. Nella pratica le banche permettono di effettuare questa operazione una sola volta poiché, quando un cliente lascia una banca, l’istituto si accolla delle spese (i costi accessori legati alla pratica di mutuo), effettuando un vero e proprio “investimento”. Per questo motivo, quando ci si presenta in una nuova banca, quest’ultima effettua dei controlli sull’intero sistema bancario e sul sistema informativo creditizio per capire se ci si trova di fronte a un surrogatore “seriale”.

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