Mutui, tassi interesse giù: media scende a 3,79%. Di quanto calano le rate: simulazioni

A marzo secondo i dati del Rapporto mensile Abi il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,79% dal 3,89% di febbraio. Le rate dei mutui calano ancora

La crescita dei tassi di interesse dei mutui al crescere dei tassi di riferimento della Bce
La crescita dei tassi di interesse dei mutui al crescere dei tassi di riferimento della Bce
di Giacomo Andreoli
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Aprile 2024, 18:28

Scendono le rate sui mutui. A marzo secondo i dati del Rapporto mensile Abi il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,79% dal 3,89% di febbraio e rispetto al 4,42% di dicembre 2023; il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è sceso al 5,26% dal 5,34% di febbraio 2024 e dal 5,45% di dicembre 2023; il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è sceso al 4,79% dal 4,80% nel mese precedente.

Mutui e tassi di interesse

Questo perché il mercato scommette su un prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Bce e anticipa le sue mosse. Ma come si riflette questo calo sul costo mensile dei mutui a tasso variabile? Vediamolo nel dettaglio.

Mutui, calano i tassi di interesse

Il rapporto registra anche un calo sui tassi di mercato nei primi 10 giorni di aprile. Durante questo periodo infatti il tasso sui Btp è stato in media del 3,78%, in diminuzione di 121 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023 e il tasso Irs a 10 anni (molto usato nei mutui) è stato in media del 2,68%, in diminuzione di 84 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023.

Il tasso sui Bot a sei mesi è stato in media del 3,67%, in diminuzione di 38 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023 mentre l'Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,89%, in calo di 11 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023. A marzo, quindi, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 2,6% rispetto a un anno prima, mentre a febbraio 2024 avevano registrato un calo del 2,5%, quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 3,8% e quelli alle famiglie dell'1,3%. 

L'effetto sulle rate mensili

Stanto ai dati attuali, considerando l'importo e la durata media di un finanziamento per l'acquisto della casa, il calo dei tassi sui mutui significa che la rata, per chi ha sottoscritto ora un finanziamento variabile, è già sceso in media di 48 euro al mese rispetto al picco di novembre 2023, ha calcolato l'Unione nazionale dei consumatori. Parliamo di un risparmio annuo di 576 euro.

Cosa succederà nei prossimi mesi

Con un ritocco dei tassi tra giugno e luglio, un mutuo medio potrebbe scendere di circa 22 euro ed arrivare a costare fino a 100 euro in meno a giugno 2025. E' l'elaborazione fatta da Facile.it che in vista della riunione Bce di giovedì ha analizzato i Futures sugli Euribor. «L'Euribor, l'indice cui sono legati i mutui a tasso variabile, tende a muoversi spesso anticipando le mosse della Banca centrale, tanto è vero che negli ultimi giorni è tornato a scendere, arrivando sotto la soglia del 3,90% per quello a tre mesi», spiegano gli esperti di Facile.it.

«Se il trend dovesse confermarsi anche nelle prossime settimane - aggiungono i mutuatari potrebbero vedere i primi lievi benefici già dai prossimi mesi». Considerando un mutuo medio variabile sottoscritto a gennaio 2022 (126.000 euro in 25 anni, LTV 70%), la cui rata a marzo 2024 ha superato i 750 euro, Facile.it ha calcolato che, poiché l'Euribor a 3 mesi dovrebbe scendere al 3,05% entro la fine dell'anno e arrivare intorno al 2,63% entro giugno 2025, la rata diminuirebbe di 65 euro entro dicembre 2024, per poi arrivare ad un calo di quasi 100 euro a giugno 2025. Secondo gli esperti, però, per trovare nuove offerte di mutuo a tasso fisso attorno al 2,7%-2,5% si potrebbe dover aspettare la fine dell'anno.

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