Basta violenze sulle donne, le Marche si ribellano: ecco tutte le iniziative ma l'omicidio di Fano è un nuovo choc

Lunedì 20 Novembre 2023, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 17:00 | 1 Minuto di Lettura
Giulia Cecchettin, ennesima vittima

Filippo Turetta è accusato di omicidio volontario e sequestro di Giulia Cecchettin, 22 anni, ritrovata senza vita in un canalone lungo la strada che dal lago di Barcis conduce a Piancavallo, Pordenone. Aveva diverse coltellate alla testa e al collo. Ha cercato di difendersi fino all'ultimo. «Il ritrovamento del corpo della ragazza chiaramente necessita il cambiamento del capo di imputazione - ha spiegato il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi,- che quindi è stato cambiato. È omicidio volontario ma è una imputazione provvisoria in attesa degli accertamenti tecnici sui luoghi, sui reperti, sulla macchina. Inoltre, si aspetta la versione di Turetta». L'ennesima vita spezzata ha scatenato anche nelle Marche una mobilitazione forte e iniziative per capire, riflettere, reagire.

Femminicidi, Ricci (Pd): «Serve una rivoluzione culturale nelle scuole, nelle famiglie, sul lavoro»

«Dopo Giulia Cecchettin un’altra vittima di femminicidio, stavolta a Fano, nella mia regione. Serve una rivoluzione culturale nelle scuole, nelle famiglie, sul lavoro. E aiutiamo le forze dell’ordine, acceleriamo sulla legge in Parlamento. Troppe denunce rimangono inascoltate. Mandiamo il patriarcato in soffitta, definitivamente»: così, in un post su Twitter-X, Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci dem, presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane, a margine della notizia dell'arresto di Angelo Sfuggiti, il 70enne che ha strangolato la moglie di 66 anni, Rita Talamelli, a Fano.

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