Apre la porta all'aggressore: picchiato a San Lorenzo davanti alla compagna. Finisce all'ospedale, mistero sul movente

Apre la porta all'aggressore: picchiato davanti alla compagna. Finisce all'ospedale, mistero sul movente. La stazione dei carabinieri di San Lorenzo in Campo
Apre la porta all'aggressore: picchiato davanti alla compagna. Finisce all'ospedale, mistero sul movente. La stazione dei carabinieri di San Lorenzo in Campo
di Marco Spadola
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Martedì 8 Agosto 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11:39

SAN LORENZO IN CAMPO - La tranquillità di una domenica sera d’agosto, nel centro laurentino, è stata improvvisamente spazzata via da una violenta aggressione. E’ accaduto intorno alle 20 all’interno di un’abitazione, dove si sono vissuti alcuni minuti di autentico terrore.

Un pensionato si trovava con la sua convivente nella propria casa, al secondo piano di uno stabile, quando, all’ora di cena ha avuto la visita inaspettata di un giovane uomo che appena entrato ha iniziato a mettergli le mani addosso.

Ha agito a volto scoperto

Un’aggressione a volto scoperto, rapida, sotto gli occhi della donna impaurita che appena ha potuto ha chiesto aiuto. Le forti urla della signora sotto shock sono state immediatamente avvertite da diversi vicini che subito hanno chiesto l’intervento del 118 e dei carabinieri. Nel frattempo l’aggressore in fretta e furia è scappato a piedi verso la via principale, dove, non è da escludere, avesse lasciato la propria auto.

Durante la breve fuga, qualche centinaio di metri per lasciare la via, sarebbe stato anche notato da dei vicini di casa della coppia. Sul luogo dell’aggressione domenica sera si sono precipitati nel giro di brevissimo un’ambulanza del 118 e i carabinieri delle stazioni di Pergola e Fossombrone. I sanitari al loro arrivo hanno trovato il pensionato piuttosto malmesso, con numerose ferite in varie parti del corpo. Per precauzione si è così deciso per il trasporto urgente all’ospedale di Urbino.

Le indagini dei carabinieri

Contestualmente sono scattate le indagini dei militari di Pergola e Fossombrone, che vengono portate avanti insieme a quelli della stazione di San Lorenzo in Campo. I carabinieri hanno ascoltato la convivente dell’uomo e dei vicini di casa per ottenere una descrizione quanto più puntuale dell’aggressore ed informazioni preziose per cercare di ricostruire l’accaduto e soprattutto i motivi che l’hanno scatenato.

Si escluderebbero il furto e la rapina per molteplici motivi. Il giovane, che stando ad alcune voci dovrebbe essere di origini albanesi, infatti, ha agito a volto scoperto, è entrato dall’ingresso principale e dall’abitazione non avrebbe portato via niente. L’aggressore sarebbe entrato facendosi aprire la porta e questo farebbe pensare che i due si conoscessero.

Ma cosa ha portato l’uomo di circa trent’anni, a riempire di botte il pensionato? Un regolamento di conti? Se sì, dovuto a cosa? Tutte domande a cui dovranno dare risposta nelle prossime ore i militari. Non si esclude al momento nessuna pista.

Choc tra i vicini

Un fatto accaduto in una via dove insistono diverse abitazioni e a due passi da una zona del centro laurentino particolarmente frequentata soprattutto d’estate, nella quale si trovano il parco giochi per bambini, i campi da tennis, la pista polivalente, le poste, la biblioteca e la fonte dell’acqua. La notizia del grave episodio, già da ieri mattina ha fatto il giro del paese dove il settantunenne è molto conosciuto. Inevitabilmente ha lasciato tutti increduli e spiazzati.

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