L’iter
Si tratterebbe di riadattare gli spazi del Tambroni per una maxi cittadella dedicata agli anziani. Per il progetto la giunta Silvetti dovrà confrontarsi con la Regione e l’Inrca, la quale vorrebbe disfarsi dell’immobile da quasi 25mila metri quadrati e costato 8 milioni di euro. «La richiesta di spazi per gli over 65 - dice l’assessore ai Servizi Sociali del Comune, l’avvocato Manuela Caucci - è sempre maggiore, così come la necessità di avere dei servizi di sostegno. Oltretutto, si andrebbe a riqualificare un immobile devastato dal degrado. L’ipotesi è poter acquistare la struttura». In che modo e con quale sforzo economico, è ancora troppo presto per dirlo. «Deve essere avviato un percorso - afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini - con Regione e Inrca, tenendo presente che va fatta una valutazione economica: sia per i costi di gestione delle tre strutture che gestisce il Comune, sia eventualmente per concentrarle tutte in una unica location».
L’analisi
Sulle tre residenze l’amministrazione ha avviato una analisi di vulnerabilità sismica.
L’altro scempio
Ma il Tambroni non è l’unico edificio horror presente a Posatora. In via Alpi campeggia un altro simbolo del degrado: l’ex Assaam. L’ex sede dell’Agenzia per i servizi all’agricoltura, di proprietà della Regione, è chiusa dal 2010. Da allora è diventata un covo di sbandati, vandali e incivili, considerando le discariche a cielo aperto che campeggiato nel perimetro dell’immobile. È in vendita ma nessuno lo vuole, il minimo dell’offerta privata è di 900.830 euro. E intanto la Regione dovrà sborsare 1,6 milioni per liberarlo dall’amianto.