Urbino, branco di lupi sulla strada:
timore, curiosità e auto in testacoda

Urbino, branco di lupi sulla strada: timore, curiosità e auto in testacoda
di Jacopo Zuccari
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Venerdì 7 Settembre 2018, 04:35
URBINO – Cuccioli di lupi sulle strade provinciali. Rischio incidenti l’altra sera soprattutto nell’urbinate con una Fiat Punto che va in testacoda per evitare il branco che si muoveva tra asfalto e sterpaglie a caccia di cibo.
 

 
Sono accorsi decine di animalisti, residenti, curiosi e una pattuglia dei carabinieri l’altra notte, allertati dalla popolazione. Da giorni gli avvistamenti si moltiplicavano e così è scattato il passaparola tra esperti del settore e appassionati del più famoso predatore dell’appennino. Sulla provinciale per Montefabbri l’altra sera anche il fotografo mondolfese Stefano Fagiolo, che insieme ai colleghi Claudio Massanelli e Giuseppe Mazzarella ha non solo documentato ma soprattutto cercato in qualche modo di mettere in salvo i lupi dal transito delle autovetture.
 
  
«Erano veramente dei cuccioli affamati, senza la guida diciamo così di esemplari adulti che non abbiamo visto nelle vicinanze. Attraversavano la strada inseguendo grilli, cavallette e insetti per procurarsi il cibo che evidentemente non riescono a procurarsi normalmente», ha detto Fagiolo. Ci sono stati attimi di paura quando una Fiat Punto è andata in testacoda. Fortunatamente nessuno degli occupanti dell’auto – un gruppo di giovani – ha riportato ferite e sono rimasti illesi. Un cucciolo è stato rinvenuto morto pochi giorni fa investito da un veicolo. «In genere – spiega Fagiolo – è nel periodo di maggio e giugno che nascono le cucciolate dei lupi. Probabilmente si tratta di un branco senza più la guida dei maschi e femmina adulti e non avendo più cibo a disposizione si avventurano fin sulla strada procacciandosi il cibo che trovano più immediatamente». Fagiolo con un drone cercherà tracce di eventuali lupi adulti nelle vicinanze. La paura è che possano essere stati abbattuti da ignoti o morti naturalmente lasciando in ogni caso sbandati i cuccioli. Ne sono stati avvistati l’altra notte cinque, un sesto è stato ritrovato senza vita. Alcuni curiosi hanno scattato foto e girato video invitando i lupi ad avvicinarsi ulteriormente per dar loro da mangiare. «La presenza dei lupi sulle strade non è una novità – prosegue Fagiolo – due anni fa vennero investiti sull’autostrada all’altezza di Marotta. Un’esemplare adulto venne avvistato a Gimarra»
 Dal 1971 vige in Italia la piena tutela del lupo. Secondo i dati divulgati dal WWF, sul territorio nazionale si contano ad oggi 1600 esemplari, distribuiti prevalentemente lungo la catena appenninica. E’ stato proprio il WWF nel 1970 a lanciare insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo l’operazione San Francesco per bloccare quella che sembrava ormai essere un’inevitabile estinzione dell’animale selvatico tanto caro al Poverello d’Assisi.
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