TERRE ROVERESCHE - Il bestiame rovina l’habitat protetto, due fratelli finiscono a processo per “distruzione o deterioramento” di un sito speciale. Un reato decisamente poco comune e che implica che chiunque, fuori dai casi consentiti, distrugge un habitat all’interno di un sito protetto o comunque lo deteriora compromettendone lo stato di conservazione, è punito con l´arresto fino a 18 mesi e con l´ammenda non inferiore a 3mila euro.
Davanti al giudice monocratico 2 fratelli di 54 e 53 anni, uno gestore e l’altro proprietario di un allevamento.
L'indagine
I carabinieri forestali hanno imbastito l’indagine e così si è arrivati al processo di ieri. Tra i testi anche il Genio Civile delle Marche che ha effettuato un sopralluogo nel sito. I fratelli sono difesi dall’avvocato Attilio Andreoni e nella prossima udienza verranno sentiti i testi della difesa con l’obiettivo di smontare l’impianto accusatorio. Udienza aggiornata a luglio.