Fossombrone, cinghiali in strada
Il Comune: «Nuovi catarifrangenti»

FOSSOMBRONE - Animali selvatici lungo le strade. Pericolo per la pubblica incolumità. E’ di nuovo allarme. In una lettera-appello al sindaco Gabriele Bonci si legge: «Ogni giorno tornando a casa nel tratto Fossombrone-San Lazzaro sono costretta ad imbattermi in cinghiali e daini. Sono terrorizzata. A settembre dell’anno scorso ho subito un danno di 5 mila euro senza aver ottenuto alcun rimborso. Prima che succeda qualcosa di drammatico bisognerà prendere dei provvedimenti». La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere. «Siamo al corrente. Per cercare di limitare gli attraversamenti della strada da parte degli animali abbiamo ordinato degli appositi catarifrangenti che li spaventano all’arrivo delle auto». Tanti gli incidenti negli anni. Il più drammatico di tutti: la morte di un giovanissimo in sella al motorino che lungo la strada di campagna, per una tragica fatalità, finì contro un possente cinghiale. Anche oggi ne sanno qualcosa quanti percorrono, oltre la frazione di Isola di Fano, la strada Barbanti dopo Cartoceto di Pergola. La situazione denunciata a Fossombrone riguarda il centro abitato a ridosso delle pendici delle Cesane. Da sempre avviene che daini e cinghiali di notte attraversino la vecchia Flaminia per portarsi fino al fiume. Cinghiali sono stati avvistati ancor più vicini al centro storico negli ultimi tempi