Strada di Gimarra, pubblicato il bando. Il vicesindaco: «Senza proroga buste chiuse». Polemica della Lega sulle scadenze

Strada di Gimarra, pubblicato il bando. Il vicesindaco: «Senza proroga buste chiuse». Polemica della Lega sulle scadenze. Nella foto la collina di Gimarra e, nei riquadri, Cristian Fanesi (a sinistra) e Alessandro Brandoni
Strada di Gimarra, pubblicato il bando. Il vicesindaco: «Senza proroga buste chiuse». Polemica della Lega sulle scadenze. Nella foto la collina di Gimarra e, nei riquadri, Cristian Fanesi (a sinistra) e Alessandro Brandoni
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Sabato 1 Luglio 2023, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 11:16

FANO - Si è superata anche la fatica data del 30 giugno, ultimo giorno contemplato dalla proroga di cui l’amministrazione comunale ritiene di poter usufruire per disporre ancora del finanziamento di 20 milioni statali di euro per ultimare l’interquartieri. Ieri è stato pubblicato nell’albo pretorio del Comune e nella Gazzetta ufficiale italiana ed europea il bando di gara.

Si tratta di un appalto integrato, cioè un appalto che prevede, oltre alla concessione dei lavori, anche l’affidamento della progettazione sia definitiva che esecutiva, sulla base di uno studio di fattibilità tecnico-economica predisposto dal Comune. 

Il finanziamento

La somma totale messa a disposizione di 18.259.085,52 euro, mentre l’importo complessivo dell’intero progetto, così come risultante dal documento di fattibilità tecnico – economica approvato dalla giunta il 28 giugno scorso, è o finanziato con una somma di 25.065.146,29 euro . «Le buste comunque saranno aperte – ha precisato il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Cristian Fanesi - non appena riceveremo l’okay formale alla proroga». Un aspetto niente affatto da trascurare, anche se l’amministrazione comunale, non senza mal di pancia, ha deciso di darla per acquisita. 

Il mal di pancia

Mal di pancia emerso anche nell’ultima riunione di giunta che ha dato l’occasione alla Lega dirielvare ancora una volta le divisioni interne alla maggioranza.

«E’ avvenuto l’ultimo passaggio di un iter amministrativo – ha evidenziato il segretario Alessandro Brandoni - su cui si è consumata una guerra interna alla maggioranza, mai conclusa, con il Pd che premeva per la realizzazione dell’opera ed il sindaco e le sue civiche, da sempre contrarie, impegnate ad abbozzare durante il giorno e a sabotare la notte, promettendo poi all’alba del giorno dopo che non si sarebbe mai realizzata, percorso giunto traballante fino all’ultimo atto di giunta che ha visto le clamorose assenze degli assessori Brunori, Lucarelli, Mascarin.

Perché non c’erano? Forse per presentarsi immacolati alle primarie? Crediamo che sia calato definitivamente il sipario su questa farsa perché è realistico ipotizzare, e soprattutto sperare, che in queste condizioni di gara non si presenti nessuna impresa».

L'ccezione tecnica

Ma Brandoni dopo questa prolusione di carattere politico, avanza anche un’eccezione dal punto di vista tecnico. Secondo lui, analizzando gli allegati, all’attenzione della giunta sarebbe saltato un addendum al contratto d’appalto che fissa la consegna dei lavori anziché al 30 giugno 2026, al 30 giugno 2025, cioè un anno prima, mettendo a disposizione un periodo troppo breve per la conclusione dell’opera.

L’aspettativa

Ma anche a questo proposito la giunta conta su una proroga. La fiducia su uno spostamento dei termini è stata motivata dallo stesso Fanesi considerando che il termine per l’aggiudicazione dei lavori è slittato per ben 2 volte di un anno prima e di 6 mesi poi, mentre quello della conclusione è rimasto invariato, è legittimo contare che anche la data di quest’ultima venga allungata di pari periodo. Il Comune stesso ha avanzato un’istanza in tal senso. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA