Pesaro, l'orco del parco ai domiciliari: «Ero ubriaco, non ricordo niente»

Pesaro, violenza sulla minorenne: l'orco ai domiciliari
Pesaro, violenza sulla minorenne: l'orco ai domiciliari
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Venerdì 18 Ottobre 2019, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 13:18

PESARO - Ha ripercorso alcuni di quei momenti, ma ha detto di non ricordare quei comportamenti sessualmente spinti che hanno portato al suo arresto. Finisce ai domiciliari. Ieri mattina l’udienza di convalida per il 44enne nativo della zona di Cagli e residente a Pesaro, arrestato per violenza sessuale su minorenne e atti osceni in luogo pubblico. Il fatto risale alla sera di mercoledì quando assieme a un suo conoscente il 41enne aveva avvicinato dei ragazzini al parco di piazza Puccini nella zona di Villa San Martino.

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Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, l’uomo ha iniziato a fare degli apprezzamenti su una minorenne rispetto alle sue caratteristiche fisiche e alle sue forme. Poi si sarebbe avvicinato alla ragazzina con lo scopo di indurla a scoprirsi il seno e subito dopo ha iniziato a toccarla e a palpeggiarla, portando avanti comportamenti sessualmente rilevanti. Avrebbe tentato di slacciarle la camicia e tentato degli approcci spinti. La povera ragazzina era intimorita e turbata. «Il mio assistito ha parlato in aula – spiega l’avvocato difensore Umberto Levi – ha detto che era completamente ubriaco quella sera e di non ricordare di aver compiuto i gesti che gli vengono imputati. Annebbiato dall’alcol ricorda solo di aver cercato un palpeggiamento e di aver parlato coi ragazzi, non molto di più. Non è riuscito a dire molto altro. Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per il 44enne».

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