Stazione ferroviaria, c’è un restyling in partenza da 10 milioni. Il Comune incontra Rfi, lavori finiti per il 2024 con Pesaro Capitale della Cultura

Stazione ferroviaria, c’è un restyling in partenza da 10 milioni. Il Comune incontra Rfi, lavori finiti per il 2024 con Pesaro Capitale della Cultura
Stazione ferroviaria, c’è un restyling in partenza da 10 milioni. Il Comune incontra Rfi, lavori finiti per il 2024 con Pesaro Capitale della Cultura
di Letizia Francesconi
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Giovedì 12 Maggio 2022, 06:55

PESARO  - Ferrovia 1 e ferrovia 2: mentre si dibatte sull’arretramento il sindaco Matteo Ricci annuncia il restyling dell’attuale stazione per 10 milioni. Aggiungendo: «La riqualificazione sarà pronta per Pesaro Capitale della Cultura 2024». Nell’incontro tra Rfi e Amministrazione comunale è stato illustrato il progetto definitivo e il cronoprogramma: l’avvio dei lavori, previsto per gennaio 2023 e che si concluderanno nel 2024. Il Comune ha incontrato a Roma il responsabile di Ingegneria e investimenti di Direzioni Stazioni Rfi Antonello Martino e i suoi collaboratori e progettisti.


«La stazione di Pesaro e l’area circostante, con un investimento complessivo di 10 milioni - spiega - avranno un restyling importante e una nuova integrazione con i servizi urbani e il territorio circostante.

A Roma c’è stata la presentazione ufficiale da parte di Rfi del progetto definitivo all’Amministrazione comunale». Nel dettaglio, il progetto prevede la riqualificazione del fabbricato che ospita la stazione - con la modernizzazione dell’atrio di ingresso, degli spazi per l’attesa e delle aree comuni - l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’upgrading degli impianti di informazione al pubblico e il restyling delle pensiline. Il sottopassaggio di collegamento fra i binari sarà rinnovato e il fronte di accesso alla stazione lato Sud verrà riqualificato con la realizzazione di un nuovo fabbricato. Anche gli spazi esterni saranno oggetto di una complessiva riorganizzazione dei servizi e dei percorsi di accessibilità pedonale, ciclabile e veicolare. Il tutto al fine di migliorare le condizioni di vivibilità, sicurezza e integrazione modale, incentivando gli spostamenti sul territorio con mobilità attiva (a piedi e in bicicletta) e trasporto pubblico, restituendo alla città uno spazio urbano accogliente e sostenibile da un punto di vista ambientale.

«Siamo finalmente arrivati a conclusione della progettazione – conferma raggiunto telefonicamente l’architetto Martino – la procedura per andare a gara sarà comunque snella, Rfi infatti può avvalersi di aziende già in house, controllate dal gruppo. Ricordiamo che si prosegue tenendo conto di due progetti in parallelo, l’uno non esclude l’altro, ovviamente sto parlando del restyling dell’attuale stazione e della progettazione di arretramento della ferrovia».


Modifiche in vista anche per superare l’effetto imbuto e il caos all’ingresso e all’uscita, fra stalli riservati alla sosta taxi e altri riservati al carico-scarico dei pendolari. E ci sarà l’area bancomat. Prosegue l’architetto Martino: «L’organizzazione dei parcheggi sarà a doppio binario, ovvero separando e segnalando gli stalli da utilizzare per la sosta breve carico-scarico o disco orario (kiss&ride) da parcheggi di sosta prolungata a pagamento, e riordino degli stalli per i taxi. Infine un collegamento, che sarà il Comune a realizzare, fra i tratti ciclabili lato via dell’Acquedotto e di fronte alla stazione fra il perimetro delle mura romane verso il centro». Nel progetto è confermata anche la riqualificazione degli spazi al primo piano dell’attuale sede, di proprietà Rfi prevedendo la destinazione a alloggio e ostello della gioventù.

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