PESARO - Ferrovia 1 e ferrovia 2: mentre si dibatte sull’arretramento il sindaco Matteo Ricci annuncia il restyling dell’attuale stazione per 10 milioni. Aggiungendo: «La riqualificazione sarà pronta per Pesaro Capitale della Cultura 2024». Nell’incontro tra Rfi e Amministrazione comunale è stato illustrato il progetto definitivo e il cronoprogramma: l’avvio dei lavori, previsto per gennaio 2023 e che si concluderanno nel 2024. Il Comune ha incontrato a Roma il responsabile di Ingegneria e investimenti di Direzioni Stazioni Rfi Antonello Martino e i suoi collaboratori e progettisti.
«La stazione di Pesaro e l’area circostante, con un investimento complessivo di 10 milioni - spiega - avranno un restyling importante e una nuova integrazione con i servizi urbani e il territorio circostante.
«Siamo finalmente arrivati a conclusione della progettazione – conferma raggiunto telefonicamente l’architetto Martino – la procedura per andare a gara sarà comunque snella, Rfi infatti può avvalersi di aziende già in house, controllate dal gruppo. Ricordiamo che si prosegue tenendo conto di due progetti in parallelo, l’uno non esclude l’altro, ovviamente sto parlando del restyling dell’attuale stazione e della progettazione di arretramento della ferrovia».
Modifiche in vista anche per superare l’effetto imbuto e il caos all’ingresso e all’uscita, fra stalli riservati alla sosta taxi e altri riservati al carico-scarico dei pendolari. E ci sarà l’area bancomat. Prosegue l’architetto Martino: «L’organizzazione dei parcheggi sarà a doppio binario, ovvero separando e segnalando gli stalli da utilizzare per la sosta breve carico-scarico o disco orario (kiss&ride) da parcheggi di sosta prolungata a pagamento, e riordino degli stalli per i taxi. Infine un collegamento, che sarà il Comune a realizzare, fra i tratti ciclabili lato via dell’Acquedotto e di fronte alla stazione fra il perimetro delle mura romane verso il centro». Nel progetto è confermata anche la riqualificazione degli spazi al primo piano dell’attuale sede, di proprietà Rfi prevedendo la destinazione a alloggio e ostello della gioventù.