I poliziotti lo aspettano sotto casa e lo arrestano con la cocaina: indagini sulla filiera dello spaccio

I poliziotti lo aspettano sotto casa e lo arrestano con la cocaina: indagini sulla filiera dello spaccio
I poliziotti lo aspettano sotto casa e lo arrestano con la cocaina: indagini sulla filiera dello spaccio
di Luigi Benelli
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Domenica 24 Aprile 2022, 07:55

PESARO - La cocaina nascosta nei calzini. Albanese arrestato. Nell’ambito delle consuete attività svolte al fine di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Polizia di Stato in servizio alla Squadra Mobile, ha arrestato uno straniero, pregiudicato, che si trova sul nostro territorio in quanto richiedente asilo. 

L’intuizione

Gli investigatori della Squadra Mobile diretti da Eleonora Cognigni ritenevano che l’uomo, giunto a Pesaro da alcuni mesi, avesse ripreso una attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina; attività per la quale era già stato indagato nella città dove aveva in precedenza soggiornato e che aveva strategicamente lasciato.

Nella giornata di venerdì, in considerazione che il fine settimana risulta coincidere con il lasso di tempo in cui il consumo, e di conseguenza lo spaccio di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente, raggiunge il suo picco maggiore, il personale della Sezione Antidroga di via Giordano Bruno, nel momento in cui lo straniero usciva dalla sua abitazione, ha provveduto al suo controllo. Vedendo anche il suo evidente stato di agitazione, lo stesso personale ha eseguito una perquisizione nei suoi confronti che è stata estesa all’abitazione. Ed è proprio all’interno della camera da letto che sono stati rinvenuti, occultati all’interno di alcuni calzini, due involucri contenenti complessivamente 21 grammi circa di cocaina. 

I sequestri

Nell’occasione sono stati anche rinvenuti materiale per il confezionamento delle dosi nonché la somma contante di euro 450 ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Lo straniero è stato arrestato e condotto nella mattinata di ieri davanti al gip presso il Tribunale di Pesaro per la celebrazione del rito direttissimo all’esito del quale l’arresto è stato convalidato ed è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Sono ancora in corso le indagini per capire i canali di approvvigionamento della sostanza stupefacente e quale ruolo potesse avere lo straniero nella filiera dello spaccio cittadino. 

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