Il contenzioso finisce dopo 30 anni: la Regione pagherà 1,3 milioni alla Provincia di Pesaro Urbino

Il contenzioso finisce dopo 30 anni: la Regione pagherà 1,3 milioni alla Provincia di Pesaro Urbino
Il contenzioso finisce dopo 30 anni: la Regione pagherà 1,3 milioni alla Provincia di Pesaro Urbino
di Luigi Benelli
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Lunedì 9 Gennaio 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 16:35

PESARO  - Della serie mai dire mai. La Provincia di Pesaro batte cassa da 30 anni nei confronti della Regione. E questa volta, con la delibera controfirmata, il debito si chiuderà. L’atto riguarda il “Riconoscimento del debito fuori bilancio inerente l’esecuzione della sentenza del Tribunale di Ancona” datata 1993.

 
In pratica si riconosce il debito di 1.297.912,55 euro per il pagamento dei crediti derivanti dalle funzioni conferite di spese sanitarie, assistenza psichiatrica, assistenza all’infanzia, comprensivo di interessi al 31/12/2022. 


Gli oneri


La Regione farà fronte alla copertura degli oneri derivanti dalla presente deliberazione con le risorse iscritte nel bilancio 2022/2024, annualità 2022.

Di qui la delibera per demandare al Direttore del Dipartimento Salute di provvedere ai successivi atti di impegno e liquidazione a favore della Provincia di Pesaro e Urbino al fine di procedere con l’erogazione di cassa di quanto ancora effettivamente dovuto. E di trasmettere il provvedimento agli organi di controllo ed alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 23, comma 5, della legge n. 289/2002. 


Indietro nel tempo


Bisogna tornare indietro al 1987 e ragionare in miliardi di lire per capire cosa era successo tra i due Enti e perché si è andati a processo. Dopo il ricorso era stata accolta la domanda proposta dall’Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino nel 1987 nei confronti della Regione Marche. Il tribunale aveva condannato quest’ultima al pagamento della somma di 2.661.644.492 lire, oltre interessi al tasso legale delle singole scadenze annuali per spese sanitarie per 97.689.374 euro; assistenza psichiatrica per 514.800.469 lire; assistenza all’infanzia per 231.930.599 euro. Viene citato il contributo regionale per la manutenzione delle strade provinciali per 1.817.224.050 lire. La Regione veniva inoltre condannata a rifondere alla parte attrice le spese di lite per complessive 14.590.260 lire, oltre ad accessori di legge, e a queste si aggiungono 130.802.000 lire per spese di registrazione della sentenza. 


Ricorsi e controricorsi


La Regione ha impugnato la sentenza in questione davanti alla Corte di Appello di Ancona ma niente di fatto. Così la Regione ha provveduto ad impegnare e liquidare in favore della Provincia di Pesaro e Urbino 2.378.796,20 euro, ma restavano ancora fuori circa 1,3 milioni che la Provincia pretende. Ora la Regione riconosce il debito ed è pronto a onorarlo con risorse rese disponibili sul Bilancio di Previsione 2022/2024, annualità 2022, soldi utili per il «pagamento di quanto dovuto».
 

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