PESARO - Spedizione punitiva al Campus scolastico, ieri la sentenza con la maggior parte degli studenti coinvolti perdonati. L’udienza si è tenuta al tribunale dei minorenni di Ancona dato che all’epoca dei fatti tutti gli indagati erano minorenni. In tutto 12 ragazzi, in età compresa tra i 15 e i 17 anni. L’episodio risale al 5 febbraio 2019 quando ci fu una aggressione pianificata nei confronti di tre coetanei degli aggressori, studenti del liceo scientifico Marconi. Tutto accadde nei pressi dell’ingresso di un’altra scuola del Campus, l’istituto Bramante Genga.
I motivi
Era da poco suonata la campanella d’uscita, verso le 14, quando un gruppo di una ventina di ragazzi (ma per alcuni di loro non sono state ravvisate responsabilità penali)si è avventato contro i tre liceali.
Lo choc
L’aggressione scosse la città tanto che l’allora preside del liceo scientifico Riccardo Rossini parlò di «atteggiamenti squadristi». Ieri la sentenza: alla maggior parte è stato concesso il perdono giudiziale, possibile per i minorenni. Si tratta di una causa di estinzione del reato che trova applicazione solo ed esclusivamente nei confronti di un imputato minorenne e che consiste nella rinuncia dello Stato alla condanna di quest’ultimo in considerazione della sua età, al fine di consentirgli un più rapido recupero sociale. Uno dei 12 ha scelto il rito abbreviato. Uno è stato assolto. Per sono scattati i lavori socialmente utili. Uno infine è risultato irreperibile. Tra i legali gli avvocati Matteo Mattioli e Alice Terenzi.