PESARO - La rinascita di piazza Redi passa per i giovanissimi, più o meno coetanei dei baby vandali che hanno imperversato nei mesi scorsi. Stessa età, obiettivi agli antipodi. I teppisti ragazzini spaventavano, dileggiavano, danneggiavano chi o cosa incrociasse le loro strade, suscitando indignazione e allarmismo. Di tutt’altra pasta i giovani volontari impegnati nel progetto “Ci sto? Affare fatica”, esempio di cittadinanza attiva post scuola che è una sorta di educazione civica sul campo.
Gli studenti sono suddivisi in gruppi e turni e sotto la direzione di un tutor mettono il loro tempo libero a disposizione del bene comune ricevendo in cambio dei buoni spendibili in libri, gadget, o altro. Del loro impegno ne hanno già beneficiato giardini e luoghi pubblici dei vari quartieri.
Nei giorni scorsi è toccato al quartiere Montegranaro-Muraglia, con la manutenzione di piazza Redi. Piccoli lavoretti come cura del verde, sistemazione di arredi e panchine, riverniciatura, ma dall’alto valore simbolico per l’esempio che offrono. «Siamo orgogliosi di questi ragazzi - commenta il consigliere comunale di maggioranza della lista Forza Pesaro, Luca Pandolfi, storico presidente del quartiere - Ci tenevamo come Amministrazione comunale a inserire piazza Redi tra i luoghi d’intervento del progetto proprio per i suoi trascorsi e gli atti di vandalismo che l’hanno caratterizzata nei mesi passati.
«Penso - conclude Pandolfi - a un progetto tra Ambito, servizi sociali e centro giovanile che impegni nove ragazzi con una serie di spunti e di attività “sul campo” tutte gravitanti attorno al fulcro rappresentato da piazza Redi, vera anima e motore del quartiere».