«Basta con i seggi nelle scuole, utilizziamo sale comunali». Mombaroccio fa da apripista, Pesaro seguirà a ruota

«Basta con i seggi nelle scuole, utilizziamo sale comunali». Mombaroccio fa da apripista, Pesaro seguirà a ruota
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Sabato 12 Settembre 2020, 11:00
PESARO Elezioni e scuola, il Comune di Pesaro pronto a trovare nuove sedi per i seggi per contenere il più possibile i disagi per relativi alla chiusura dei plessi. Ormai i tempi sono troppo stretti e per questa tornata elettorale delle Regionali non sarà possibile. Ma l’amministrazione comunale ha già avviato l’iter. Tutto questo anche alla luce delle numerose proteste dei genitori e operatori che sono contrariati dal fatto che dopo appena 5 giorni di scuola, gli istituti dovranno chiudere per l’allestimento dei seggi. Poi occorrerà sanificare e solo allora si potrà riaprire, tra martedì e mercoledì (ma a Pesaro il 24 si chiuderà di nuovo per San Terenzio). Motivo per cui alcuni genitori hanno raccolto decine e decine di firme per far sentire la loro voce. Non solo: hanno anche lanciato un hashtag e aperto una pagina Facebook raccogliendo in poco tempo quasi duemila adesioni. A Mombaroccio già da questa tornata elettorale almeno nelle scuole del centro non ci saranno seggi elettorali e la didattica andrà avanti.

 
Le richieste
L’assessore all’Anagrafe e Ufficio Elettorale Francesca Frenquellucci ha già portato in giunta la questione. «La data scelta non accontentava nessuno e da luglio ci siamo attivati per cercare una soluzione alternativa ma i tempi erano davvero troppo stretti – spiega Frenquellucci – ci siamo confrontati anche con altri Comuni del territorio e la problematica era condivisa. Per Pesaro significa spostare 96 seggi dalle scuole in altri luoghi. Ma questo non si può fare con un colpo di spugna, servono passaggi burocratici precisi, comunicazioni alla Prefettura e via libera definitivi. Per questa tornata elettorale non riusciremo a farcela, ma la giunta ha già preso l’impegno di portare avanti la questione per trovare locali adatti. Pensiamo a palestre distaccate dai plessi scolastici, ma anche altri tipi di uffici come circoscrizioni o altro. Inizieremo quindi un iter che ci porterà a trovare i 96 seggi necessari per Pesaro. Servirà anche una campagna di comunicazione importante perché dovremo avvisare tutti i 75 mila elettori della città sulle nuove sezioni. Un percorso che seguiremo assieme ai consiglieri Pandolfi e Petretti. Ci vorrà tempo, ma vogliamo tranquillizzare i genitori e la comunità scolastica che ci prenderemo questo impegno per fare in modo che dalla prossima volta non ci saranno interruzioni e la scuola potrà godere della continuità didattica». Vittorio Petretti, presidente della commissione XI Servizi demografici convocherà la commissione in seduta congiunta con la commissione Lavori pubblici, presieduta da Lorenzo Montesi, per iniziare tale percorso. Petretti fa sapere che «le difficoltà di carattere organizzativo ed economico non mancano, poi bisogna tenere conto della competenza, oltre al Comune della Prefettura».

La commissione
Ciononostante, «come gruppo consiliare Forza Pesaro Ungranbelpò - afferma il capogruppo Luca Pandolfi - come maggioranza e di comune accordo con l’assessore ai servizi demografici, Francesca Frenquellucci, riteniamo fondamentale procedere con l’avvio delle valutazioni tecniche ed amministrative, per la verifica dello spostamento dei seggi dalle sedi scolastiche. Proprio in ragione dei lunghi mesi di chiusura dell’attività scolastica in presenza, viviamo questa pausa della scuola per le elezioni, con rammarico, come una mancanza di attenzione nei confronti del mondo dell’educazione».

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